Rimateria: Informare i cittadini in tutti i comuni e bloccare i progetti che feriscono il territorio

Rimateria: Informare i cittadini in tutti i comuni e bloccare i progetti che feriscono il territorio

II Comitato per Campiglia appoggia la lotta del Comitato salute pubblica di Piombino contro il raddoppio della discarica e la sua privatizzazione, che rappresenterebbe un danno per la città e per l’intero territorio della Val di Cornia. Proprio la rilevanza comprensoriale del progetto di Rimateria dovrebbe spingere ogni sindaco ad informare correttamente i propri cittadini, anziché trincerarsi dietro a un silenzio di circostanza o di partito.

Purtroppo quello di Rimateria non è un progetto isolato e si inscrive in una nuova strategia di attacco al territorio che richiede un netto cambio di rotta nelle politiche locali. Il raddoppio della discarica con la sua destinazione a rifiuti speciali è una faccia della stessa medaglia – quella appunto dell’attacco al territorio della Val d Cornia – che comprende anche il progetto di una stazione ferroviaria RFI per merci pericolose a Fiorentina di Piombino, il potenziamento della centrale elettrica Terna a Suvereto, la proposta regionale di un distretto delle cave, la continua costruzione di nuovi capannoni a Venturina quando la maggior parte di quelli esistenti sono rimasti vuoti come cattedrali nel deserto (specialmente in zona stazione).

Se questi progetti si realizzassero, il consumo di suolo peggiorerebbe, aumenterebbero le preoccupazioni per la salute dei cittadini, l’immagine promozionale dell’intera area ne risentirebbe negativamente, vanificando anche le politiche di diversificazione produttiva finora messe in campo (campi, turismo, agricoltura di qualità…).

Per questo è urgente una puntuale informazioni alla cittadinanza da parte delle istituzioni in tutti i Comuni, accogliere la richiesta di referendum su Rimateria, contrastare da subito i progetti di Terna e di RFI relativi al territorio della Val di Cornia, rivedere le previsioni urbanistiche bloccando ulteriori consumi di suolo. Tutte le amministrazioni (esclusa Sassetta) sono ormai in scadenza, per cui sarebbe saggio un principio di cautela evitando di prendere scelte irreversibili prima delle elezioni di primavera. Sarebbe saggia una specie di moratoria di questi progetti, ispirata dalla tutela del territorio che costituisce la risorsa più preziosa.

Occorre poi tenere conto che è in corso la formazione della Variante al Piano Strutturale dei Comuni i Piombino e Campiglia Marittima, alla quale dovranno adeguarsi anche i Piani strutturali degli altri Comuni della Val di Cornia. Questa variante può rappresentare uno strumento utile a sancire il definitivo attacco al territorio, o, se affrontato con attenzione, con una informazione diffusa e con un ampia pubblicizzazione degli atti, uno strumento per mettere fine al processo in atto  di aggressione  al paesaggio, al patrimonio culturale e naturale e all’ambiente inteso non solo come sommatoria di indici di salubrità.

Comitato per Campiglia

La manifestazione di ieri a Piombino: “Vogliamo il referendum”

image_pdfSalva Pdfimage_printStampa

4 pensieri su “Rimateria: Informare i cittadini in tutti i comuni e bloccare i progetti che feriscono il territorio

  1. È assolutamente indispensabile che il
    Comune di Piombino renda noto ai cittadini delle proprie iniziative riguardo alla Discarica, dato che la SALUTE della Val di Cornia è IMPORTANTE per tutti compreso L’Ufficio stesso .
    Quindi il sig. SINDACO deve parlare CHIARAMENTE ai suoi CITTADINI invece di minacciare querele nate proprio dalle INCOMPRENSIONI della Gente.
    Saluti

  2. Oltre al signori del potere di Piombino (intendo sindaco e compagni di merende vari, attuali e precedenti) sarà bene che anche gli altri sindaci prendano posizione e diano informazioni la questione non è solo piombinese la salute è per tutta la val di cornia e d’altra parte tutti i comuni sono soci … una situazione del genere rischia di portare la mafia (quella vera ammesso che non ci sia già …). vogliono fare della val di cornia la discarica d’Italia e d’europa? fanghi di bagnoli che nessuno voleva navi militari da smantellare piene di chi sa che cosa … questa gente si è montata la testa non siamo noi cittadini che dobbiamo ricevere dall’alto i comandi gli ordini le direttive e fare ciò che loro vogliono è il contrario sono loro che devono fare la volontà dei cittadini se non gli va bene che se ne vadano è l’ora di farla finita.

  3. P.S. le discariche a cielo aperto … roba da quarto mondo ! e questi geni si propongo e ritengono di avere le doti qualità e competenze per governare un comune un comprensorio ? bisogna cominciare a pensarci alle prossime elezioni … forse essere al potere da 70 anni gli fa male fino ad ora hanno avuto fortuna che non ci sono state alternative valide … speriamo per il futuro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *