Park Albatros, via libera all’ampliamento e alla rotatoria
San Vincenzo, completato l’iter urbanistico non resta che il rilascio dei permessi. L’intervento da 2,5 milioni di euro porterà il numero di piazzole attrezzate a 1.733.
Avrà un diametro di 24 metri, compresi i sette di carreggiata, per il transito dei veicoli, e l’isola centrale con aiuola. La rotatoria all’intersezione tra le vie della Principessa e delle Caldanelle sarà il segno tangibile del nuovo volto del camping village Park Albatros.
Con dimensioni ridotte rispetto al progetto originario, per salvaguardare i pini a lato della strada. Tre gli alberi che dovranno essere abbattuti e altrettanti quelli che saranno messi a dimora come misura compensativa.
Il complesso turistico ha ottenuto il via libera a crescere. Per dare corpo al progetto non resta che ritirare i permessi a costruire, tra cui quelli delle opere compensative come la rotatoria, la strada con pista ciclabile e il marciapiede dal mare verso la struttura ricettiva che saranno cedute al Comune di San Vincenzo. L’unico intervento a slittare dopo l’estate potrebbe essere quello della strada. Il cantiere su via della Principessa dovrebbe partire in contemporanea a quanto previsto nella variante al piano attuativo.
Nel complesso l’operazione vale circa 2,5 milioni di euro. Si tratta della riperimetrazione e riqualificazione del Park Albatros e del Pinetone, che diventeranno un solo camping village, con la realizzazione di 308 piazzole da 60 a 110 metri quadrati l’una: 1.733 quelle previste in tutto, 1.425 quelle già realizzate. Il tutto per una capacità ricettiva di 6.932 posti letto. Inoltre, aree per servizi del campeggio per 3.000 metri quadrati di nuova superficie utile lorda.
«È stata esclusa l’assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale per cui la proprietà può ritirare i permessi a costruire – dice l’assessore all’Urbanistica di San Vincenzo Massimiliano Roventini -. La variante riperimetra il camping village ridimensionando rispetto ai due piani attuativi l’impatto di consumo di suolo. Riduce il dimensionamento di 25.000 metri quadrati e rimane invariata la capacità ricettiva rispetto ai piani precedentemente approvati di 1.733 piazzole».
C’è una data sul calendario. Il 20 aprile il Park Albatros darà il via alla stagione turistica. «Siamo fiduciosi di chiudere l’iter delle autorizzazioni entro il 10 marzo e non appena avremo in mano i permessi avvieremo i lavori – dice il direttore del complesso turistico Stefano Lampati -. Contiamo di essere pronti nell’arco di un paio di mesi per la rotatoria e la sistemazione dell’area a campeggio, in cui investiremo installando un centinaio di case mobili di nuova generazione e attrezzando altre piazzole per il campeggio libero. La pineta è la nostra prima ricchezza ed è grazie a questa che riusciamo a dare un’accoglienza di qualità ai nostri ospiti». Che aggiunge: «Le case mobili ci consentono di rinnovare periodicamente lo standard delle nostre strutture senza particolari interventi, poiché non sono ancorate al suolo. Un ricambio che è necessario per adeguarci al mutare dei gusti».
All’entrata a regime dell’ampliamento si legano nuove opportunità occupazionali, sebbene a carattere stagionale. La stima è di 20 posti in più tra la gestione dell’ospitalità e la ristorazione. Posti di lavoro che si aggiungono ai circa 400 nel pieno della stagione turistica. «Continuiamo ad avere bisogno di personale – afferma Lampati -, ma riscontriamo una difficoltà non da poco a reperire in loco persone che parlino almeno l’inglese».
Il Tirreno 1.3.2018