La stazione fantasma di Campiglia. Chiusa anche la biglietteria

La stazione fantasma di Campiglia. Chiusa anche la biglietteria

Locali sempre più vuoti, non c’è nessuno che possa dare informazioni. Non è un bel biglietto da visita in piena stagione per migliaia di passeggeri.

Rimane desolante l’aspetto della stazione ferroviaria di Campiglia Marittima. Chi vi arriva vaga dubbioso nei locali interni, vuoti, in cerca di qualcuno a cui chiedere informazioni su orari, collegamenti o per semplice assistenza.

La biglietteria da oggi fino al 17 luglio «per motivi tecnici – si legge in un avviso attaccato sul vetro dello sportello – sarà chiusa per l’intera giornata». Prima di ora però l’operatore addetto si trovava soltanto la mattina dalle ore 6 alle 13. Nei periodi di chiusura, specifica l’avviso, i biglietti possono essere acquistati alle apparecchiature self-service e negli esercizi autorizzati da Trenitalia.Ma la cosa spesso provoca alcuni disagi ai passeggeri che devono usare le due biglietterie automatiche presenti: nei giorni scorsi infatti si è formata una fila di 20 persone a uno degli apparecchi perché l’altro accettava solo carte o bancomat, mentre molti preferiscono o possono pagare soltanto in contanti.

Disagi di cui Il Tirreno ha parlato più volte, soprattutto negli ultimi mesi, a cui si sono aggiunte le lamentele dovute al restyling che interessa lo scalo di Venturina. Restyling che sta ammodernando la struttura, in particolare all’esterno nell’area binari, con un rinnovato sottopassaggio, ascensori, cartelloni nuovi e nuove pensiline.

Attualmente, il binario 3 è interrotto (fin dalle 8 del 2 luglio, recita una scritta scorrevole su uno dei monitor luminosi) fino alle ore 5 del 14 luglio per il rifacimento delle pensiline. E altri lavori stanno interessando la biglietteria, come si vede dall’impalcatura in legno che ridisegnerà il nuovo spazio dedicato allo sportello: non ci sono comunicazioni o avvisi che indicano chiaramente quando sarà pronto, e se c’entra qualcosa l’avviso di chiusura dal 9 al 17 luglio.Fatto sta che arrivare in stazione e non trovare servizi non è un bel biglietto da visita per quella che può essere considerata la porta della Val di Cornia e dell’Elba, visto il punto strategico dello scalo venturinese.

Scalo molto frequentato soprattutto da studenti e pendolari, durante l’anno, e da turisti che maggiormente in questo periodo, ma già da varie settimane, fanno tappa a Venturina per cominciare o proseguire la loro vacanza.

La ferrovia di Campiglia Marittima è classificata da Rete ferroviaria italiana come “silver”, cioè una stazione medio/piccola a frequentazione consistente. Peccato però per i disagi di una stazione fantasma. Oltre alla mancanza di personale a cui rivolgersi, nemmeno la Polfer (qualche informazione si può chiedere ai bar, uno interno e l’altro esterno allo scalo), manca da tempo anche un’edicola e la sala d’attesa è spoglia e brutta. E in piena estate, per le migliaia di persone di passaggio non è per nulla piacevole trovarsi lì. Soprattutto la sera.

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 9.7.2018

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