«La scuola resta nel borgo nonostante numeri chiari»
Il Pd di Campiglia sulla riorganizzazione: appena 20 bambini nati in tre anni. «Sono molti quelli che si spostano da Venturina, così il servizio resta».
Il Circolo Pd di Campiglia interviene nel dibattito sulla riorganizzazione della materna che, da giorni, anima il paese.
«Il Pd di Campiglia ha il dovere politico di intervenire sul dibattito che sta animando il borgo a seguito della riorganizzazione delle scuole dell’infanzia che interessa anche il plesso di Campiglia, dove una delle due sezioni interamente composta da bambini di Venturina Terme verrà trasferita nei locali dell’Arcobaleno.
Vogliamo ribadire il pieno sostegno alla decisione dell’Amministrazione, che così facendo garantisce oggi e per il futuro il mantenimento delle scuole dell’infanzia e della primaria nel capoluogo, e mettere in guardia sulle conseguenze delle numerose e artificiose strumentalizzazioni nate attorno alla vicenda».
«Il dibattito è sempre positivo, va promosso ed incentivato ma non può trascendere i fatti e la veridicità di ciò che si afferma. La corretta informazione è alla base del confronto: omettere il punto cardine della riorganizzazione, ovvero la tutela della scuole a Campiglia ed utilizzare temi tanto sensibili all’opinione pubblica quali l’istruzione ed i bambini per legarvi questioni che ben poco ne hanno a che fare è dannoso, prima fra tutti per il borgo.
Si sta alimentando un clima di divisione netto e pericoloso tra i cittadini, tra le compagini sociali in cui la vita quotidiana è organizzata e tra il capoluogo comunale e Venturina, con la conseguenza che molte famiglie venturinesi sono scoraggiate nell’iscrizione alle scuole di Campiglia, anche a causa dell’attacco frontale all’offerta formativa di Venturina Terme, la cui qualità è indiscussa, almeno per questo partito».
«Nel 2014 sono nati 8 bambini a Campiglia, nel 2015 6 e nel 2016 6, ma la scuola c’è, perché la politica inclusiva favorisce lo spostamento di un notevole numero di bambini da Venturina a Campiglia. Se nonostante i numeri oggettivamente sfavorevoli si mantengono e fino ad oggi si sono mantenuti i servizi nel borgo il merito è della visione politica dell’Amministrazione, dell’impegno economico che vi affianca e di un costante confronto con l’istituto scolastico.
Unire e non dividere, questo è ciò che fa la buona politica». Il circolo Pd di Campiglia, favorevole al sano confronto, invita i suoi iscritti e simpatizzanti ad una assemblea che si terrà il giorno 1 marzo alle 21,00 nei locali del Centro Civico Mannelli.
Il Tirreno 18.2.2017