Intorno alla stazione un ricettacolo di immondizia

Intorno alla stazione un ricettacolo di immondizia

Per la sua vicinanza alla stazione poteva essere il fiore all’occhiello della città e invece è un quartiere in assoluto abbandono. Marciapiedi immersi nel verde, nel vero senso della parola. Anzi, pure troppo. Si esagera, però, se questo verde rischia quasi di sovrastare tutto. Aree verdi e spazi pubblici a giacere nell’incuria. Problema diventato quasi cronico, specie dopo le peripezie di questi ultimi anni su bandi e incarichi per la gestione del verde, che nel Comune di Campiglia non riusciamo ancora a capire la struttura.

Sono anni che i cittadini della zona stazione, passando da viale Europa, vengono alimentati dall’amministrazione comunale con promesse sgonfie di contenuti, non ci si sazia con le sole parole, a queste devono essere assolutamente affiancati i fatti, che però latitano.

Il M5S Campiglia Marittima più volte si è espresso in riguardo, ma i cittadini del territorio devono fare i conti con il lassismo e la totale incapacità amministrativa per restituire dignità a un quartiere totalmente abbandonato.

Stazione-erba

Ci chiediamo come un’amministrazione comunale possa non vedere tutto questo, il degrado in queste zone è il padrone, non crediamo siano visioni solo nostre o degli abitanti, crediamo sia sotto gli occhi di tutti di come stanno governando e come non fanno nulla per migliorare i quartieri. Quello che dovrebbe essere uno degli scorci più suggestivi per chi arriva in treno nella nostra zona, si rivela un ricettacolo di immondizia di vario tipo, dove si fa quasi a gara per abbandonare bottigliette di plastica, carta e cartoni oltre alla crescita incontrollata di erbacce e sterpaglie. Sarebbe però opportuno che questa amministrazione si interrogasse se è veramente il caso di invitare i turisti a trascorrere le proprie ferie nelle nostre frazioni.

È buon uso, quando si invitano ospiti a casa propria far trovare tutto in ordine, la casa pulita, i servizi essenziali funzionanti e attenzionare tutti i fattori che fanno sentire a proprio agio chi viene a farci visita. Diversamente la pensa invece la nostra amministrazione che, al contrario di ciò che farebbe un buon padrone di casa, si preoccupa di fare proclami su progetti e programmi faraonici senza occuparsi invece della normale gestione del territorio.

Ma se questo può essere un fenomeno che sfugge ai radar della solerte e precisa giunta, poche giustificazioni possono trovare l’incuria e la sporcizia che attanaglia questo quartiere e se è vero che l’ inciviltá di alcuni cittadini è una causa del problema, sono altresì facilmente individuabili gli altri fattori: la pessima gestione della raccolta e dello smaltimento rifiuti e la mancanza di controlli da parte delle autorità competenti mirati a punire chi non rispetta le più elementari regole del vivere civile.

Ribadiamo l’inadeguatezza delle attuali azioni amministrative volte al recupero del territorio, abbiamo più volte denunciato lo stato di abbandono senza aver mai ricevuto ascolto. I problemi restano immutati. Più manca l’autorevolezza amministrativa e politica più aumenta il grado di inciviltà popolare. Proclami di portata storica si susseguono giornalmente evidenziando una netta differenza tra ciò che è e ciò che si vorrebbe far credere che sia. La realtà delle cose è sotto gli occhi di tutti. Basterebbe affacciarsi dalle finestre di casa per capire di cosa stiamo parlando. Tutto ciò è palese mancanza di un piano amministrativo che ridoni splendore alla nostra zona. Resta solo da chiedersi, perché?

I consiglieri M5S Campiglia
Daniele Fioretti
Chesi Cristina 

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