I Parchi al tempo della crisi: le nuove strategie

I Parchi al tempo della crisi: le nuove strategie

Appuntamento al Museo del Castello di Piombino con l’assessore regionale Anna Marson
«Parchi e territorio. Riflessioni per nuove strategie». È il titolo della tavola rotonda che si terrà venerdì 8 marzo, alle ore 15, al Museo del Castello di Piombino. «La crisi economica che sta attraversando il paese ed il rapido processo di deindustrializzazione della nostra regione impongono l’individuazione di una strategia politica sulla gestione dei territori. La recente storia purtroppo insegna che proprio nei momenti di crisi il territorio diventa facile preda per modelli di sviluppo non compatibili con le risorse naturali.

baratti turistiIn questo quadro di crisi economica, sociale e di valori, i Parchi naturali e le aree protette insieme alla cultura, passano in secondo piano e nel contesto generale di una società civile non trovano più il loro ruolo fondamentale riconosciuto nella carta costituzionale». La tavola rotonda vuole porre l’attenzione sulla necessità di una nuova missione dei parchi e delle aree protette che dovranno essere capaci di mantenere il ruolo di conservazione e tutela della natura e della biodiversità ma allo stesso tempo diventare soggetto attivo nella proposizione di economie nuove, sostenibili e basate su nuovi modelli riuscendo ad interagire positivamente con altri ambiti economici.

Risulta quindi necessario partire dall’analisi e da una specifica riflessione sui Parchi e aree protette della Toscana per elaborare una strategia unitaria e avviare politiche innovative che riescano a dare risposte a queste esigenze e contribuire a sostenere le economie dei territori. Alla tavola rotonda interverranno docenti e ricercatori universitari, esponenti delle istituzioni locali e l’assessore all’urbanistica e al paesaggio della Regione Toscana, Anna Marson.

La Nazione 28.2.2013

parchi e territorio

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Un pensiero su “I Parchi al tempo della crisi: le nuove strategie

  1. Buongiorno,
    purtroppo non potrò partecipare. Ho comunque riflettuto a lungo sul possibile futuro dei Parchi della Val di Cornia ed il frutto di questa riflessione è nel progetto presentato ai Comuni 10 anni fa. L’idea resta per me valida e la faccio presente qualora potesse venir presa in considerazione.
    Confermo come al tempo tutta la volontà di collaborazione e ringrazio dell’attenzione.

    Buon lavoro

    Riccardo Pocci

    http://www.riccardopocci.com/img/pubblication/7.pdf

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