BORGO NOVO – Ma che albergo sarà ?
Il Comitato si rivolge di nuovo al Sindaco di Campiglia in risposta alla lettera del 3 marzo 2008, interrogandosi ancora sulla reale destinazione di Borgo Novo alla luce dei documenti che allega :
Campiglia Marittima 14-04-2008
RACCOMANDATA A/R
Al Sindaco del Comune di Campiglia Marittima
Dr. On. Silvia Velo
Via Roma 5
57021 CAMPIGLIA MARITTIMA
Abbiamo ricevuto la Sua risposta del 3 Marzo alle domande contenute nella nostra lettera aperta dell’11 Febbraio e purtroppo siamo alquanto delusi perché non ha ritenuto doveroso rispondere a tutte le domande che abbiamo cercato di formulare in maniera precisa per evitare equivoci, delusi anche perché le risposte che ci vengono date contengono inesattezze di varia natura che potremo illustrarLe se mai vorrà realizzare un momento di confronto democratico dove si diano veramente pari opportunità alle nostre posizioni
Tra le inesattezze della Sua lettera una in particolare vogliamo sottolineare, là dove sostiene che durante il Convegno di Campiglia il nostro Comitato ha avuto modo di esprimere ampiamente le proprie posizioni. Le ricordo che il Convegno è cominciato con più di un’ora di ritardo pur dovendosi chiudere nella mattina, che all’intervento del Comitato non ha dato nessuna risposta né ha permesso alcuna risposta dagli intervenuti, che al Prof. Arch. Gianfranco Di Pietro, urbanista di indubbio prestigio, ha praticamente tolto la parola impedendogli di completare l’intervento e che il dibattito previsto nel programma non c’è stato.
Altra inesattezza è quella di accusare il nostro Comitato di volere fare un processo aprioristico ad una attività non ancora esistente ( attività ricettiva della RTA di Borgo Novo). Il Comitato infatti ha solo posto un problema di legittimo sospetto alla luce dei contenuti delle osservazioni che lo stesso richiedente ha fatto a suo tempo al Piano di lottizzazione, alla luce dei numerosi casi di RTA fasulle che sono emersi in Toscana e denunciati al Convegno di Campiglia da parte di tutti gli intervenuti. Il Comitato ha sempre richiesto che il Comune facesse delle verifiche preventive prima di rilasciare permessi di qualunque genere, richiesta che Lei ha sempre risposto essere impossibile accogliere.
Per aiutarLa allora ad approfondire la questione Le inviamo in allegato copia della documentazione che nel Maggio del 2007 veniva recapitata dal “Borgo di Campiglia. (*)
Nelle 4 pagine di descrizione e di facsimili distribuiti dalla Soc. Coop. Borgo di Campiglia mai si parla di struttura ricettiva ma solo di costruzione e gestione di complesso turistico comprendente appartamenti e strutture turistiche come piscine , campi da tennis e calcetto (sic !).
Decida Lei cosa fare della nostra lettera e del materiale allegato ma a noi parrebbe opportuno che il Comune o altra istituzione pubblica non omettesse di fare qualche verifica e in particolare sulla esistenza di compromessi già stipulati sulla base del materiale allegato , fermo restando la nostra convinzione che costruire alla Fonte di Sotto dopo venti anni si rivela per quello che è : un errore macroscopico di pianificazione.
La salutiamo
Comitato per Campiglia
Il portavoce Alberto Primi
(*) Documentazione recapitata dal “Borgo di Campiglia” nel Maggio del 2007 :