«Baratti è un problema che riguarda tutti» Uniti per Suvereto presenta una mozione dove chiede l’approvazione del regolamento
«Baratti è una questione di tutti». Mentre questa mattina a Piombino il Comitato “Giù le mani da Baratti” discuterà della questione con i partiti e i capigruppo dei comuni della Val di Cornia, arriva la proposta di discuterne anche in tutti i consigli comunali della Val di Cornia, da parte di Uniti per Suvereto che ha presentato già la mozione. Una mozione sulla salvaguardia di Baratti nel Consiglio comunale di Suvereto, che chiede di discutere il piano particolareggiato in tutti i comuni della zona coinvolgendo gli amministratori piombinesi e i vari comitati e associazioni che si oppongono alla trasformazione del golfo.
Uniti per Suvereto sollecita il Comune di Piombino ad approvare il Regolamento urbanistico d’area, “già adottato dal nostro Comune e da quello di Campiglia” – evidenzia il capogruppo Giuliano Parodi – prima di dare seguito al piano particolareggiato di Baratti, in modo da avere un quadro urbanistico unitario di riferimento nel quale prevedere poi eventuali interventi specifici.
«Il Comune di Piombino – recita la mozione – dovrà accogliere le posizioni emerse dal percorso partecipativo al quale hanno preso parte molti cittadini dell’intera Val di Cornia. Baratti è una questione di tutti e come tale deve essere affrontata, rispettando l’ambiente e la cultura che ne fanno un luogo unico, fonte di attrazione turistica e di occupazione».
La mozione ricorda anche la necessità di una politica urbanistica di area, che metta in grado tutti i Comuni di pronunciarsi sulle risorse essenziali del territorio della Val di Cornia. Invita infine alla coerenza richiamando il piano strutturale d’area approvato nel 2007.
La Nazione 12.2.2011