Sopralluogo al Park Albatros: “Espansione arbitraria della struttura”

Sopralluogo al Park Albatros: “Espansione arbitraria della struttura”

Tiene ancora banco la questione dei presunti abusi nell’area del Park Albatros. Nei giorni scorsi i carabinieri e la polizia municipale di San Vincenzo hanno effettuato congiuntamente un sopralluogo al fine di verificare la situazione denunciata dal gruppo consiliare di Assemblea Sanvincenzina.

A tal proposito le prime indiscrezioni parlano di una «espansione» arbitraria del complesso turistico; certo è che le risultanze delle prime indagini sono state inviate dagli organi accertatori alla Procura della Repubblica che deciderà nei prossimi giorni quali iniziative intraprendere.

Intanto sul fronte politico c’è la dura reazione della giunta indirizzata all’opposizione di Assemblea Sanvincenzina. «In riferimento all’articolo contenente le dichiarazioni del gruppo consiliare Assemblea Sanvincenzina sulla questione Park Albatros, l’Amministrazione Comunale intende chiarire alcuni aspetti riguardanti i procedimenti urbanistici che, a quanto si legge, i consiglieri sembrano non conoscere.

Per ciò che riguarda il sopralluogo effettuato dal Comune di Piombino, su un’area di sua competenza, se una mancanza c’è stata, è stato il fatto che gli uffici comunali di Piombino non abbiano inviato la relativa comunicazione del suddetto sopralluogo agli uffici preposti del Comune di San Vincenzo.

Questo, però, niente ha a che vedere con la sovracomunalità o l’unione dei Comuni. Sorprende molto che i consiglieri di opposizione giudichino grave il fatto che non ci si sia accorti di quanto, abusivamente, realizzato dalla proprietà nella Variante 2013. Si presume che i consiglieri facciano riferimento alla Variante normativa al regolamento urbanistico del 2013 che, proprio perché normativa, cioè riferita alle norme, non necessita di alcuna cartografia e, quindi, risulta plausibile che l’amministrazione comunale di allora non si sia accorta di quanto accaduto, così come del resto non se ne era accorto il Consiglio comunale, nel quale erano presenti anche i consiglieri delle minoranze che non hanno rilevato alcun abuso da denunciare.

Gli organi competenti, comunque, hanno fatto i loro passi e già da mercoledì 7 settembre il responsabile dell’ufficio urbanistica ha chiesto la disponibilità a polizia municipale e Carabinieri per effettuare un sopralluogo che verificasse quanto contenuto nell’esposto. Tale sopralluogo è stato effettuato lunedì 12 settembre e ha formalmente accertato un’espansione del Camping Park Albatros sulla particella interessata dalla proposta di Piano Attuativo ma non ha comportato il sequestro dell’area da parte dell’organo preposto. Le risultanze del sopralluogo sono state poi trasmesse ai soggetti interessati tra i quali figura la Procura della Repubblica, pertanto l’amministrazione comunale ha compiuto tutti i passaggi previsti dalla legge per quanto di sua competenza».

La Nazione 15.9.2016

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