Rocca di Campiglia, stanziati 60mila euro per i primi lavori

Rocca di Campiglia, stanziati 60mila euro per i primi lavori

Approvata dal consiglio comunale la variazione al bilancio per mettere in sicurezza il bastione colpito da un fulmine.

Sessantamila euro per mettere in sicurezza la Rocca di Campiglia. E’ la cifra stanziata dalla giunta con apposita variazione di bilancio approvata dal consiglio comunale. Variazione che, come spiega l’assessora Viola Ferroni, oltre a tenere conto di tutte le piccole esigenze di trasferimento tra i vari capitoli necessarie al corretto funzionamento dell’ente comunale, attinge a 60mila euro di risorse attualmente allocate nell’avanzo di bilancio vincolato per investimenti.

Rocca ieri - oggi - XL

Questa somma, dunque, sarà utilizzata per un primo intervento sulla Rocca, danneggiata durante il violento temporale del 9 giugno: nella tarda serata, un grosso fulmine ne colpì la sommità, da cui si staccò una parte. Alcuni sassi crollarono sulla passerella usata dai visitatori e sullo spazio semi-interrato che si trova accanto, rovinando una tettoia. Altri sassi caddero in un giardino privato che si trova ai piedi della Rocca.

Rocca divietoNella mattinata successiva, l’amministrazione effettuò i primi sopralluoghi, insieme alla Parchi Val di Cornia che gestisce monumento e museo, e quindi furono prese le prime misure di sicurezza, transennando l’area colpita. Poi è partito l’iter per predisporre l’intervento di ripristino, con l’auspicio che cominci il prima possibile.

«Nelle scorse settimane sono state già attivate le polizze assicurative e coinvolti gli enti competenti, quali Soprintendenza e Regione, con cui è determinante portare avanti congiuntamente l’intervento di ripristino per reperire e convogliare al meglio le risorse e rendere al più presto nuovamente fruibile al pieno del suo potenziale la Rocca – spiega l’assessora Ferroni – I 60mila euro sono la cifra che abbiamo ipotizzato serva a mettere in sicurezza il bastione danneggiato, al fine di rendere da subito praticabile l’area e il museo sottostante.

Si procederà con affidamento a gara per la realizzazione della messa in sicurezza, che avverrà tramite un “ingabbiamento” della parte danneggiata. Successivamente, con Soprintendenza, assicurazione e tutti gli altri enti coinvolti, i nostri tecnici definiranno l’iter dei lavori da eseguire. Contiamo di affidare l’intervento il prima possibile» (…)

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 13.7.2016

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