Rimigliano, l’assessore Marson tira il freno «Aspettiamo di vedere le carte» (Il Tirreno)

Il piano per Rimigliano è dunque approvato, ma sull’effettivo via libera all’inizio dell’intervento grava la non indifferente sospensione del giudizio da parte dell’assessore regionale all’urbanistica, Anna Marson, che ieri, in una nota diffusa in serata, ha ribadito quanto già anticipato al nostro giornale domenica.

«In merito alle affermazioni attribuite al sindaco Biagi – dice Marson – relative alla presunta approvazione delle controdeduzioni comunali alle osservazioni al piano per Rimigliano da parte della Regione, preciso che nella riunione della scorsa settimana con il Comune, la Regione si è limitata a far presenti gli aspetti problematici dell’ipotesi di variante presentataci dall’amministrazione. Non vi è stato, né poteva esserci – prosegue l’assessore – alcun accordo formale in merito alle osservazioni a suo tempo fatte dalla Regione, tanto meno in merito a quelle presentate da altri soggetti. Non posso quindi che confermare – conclude Marson – che attendiamo gli atti ufficiali per valutare nel merito i contenuti della variante approvata».

Una tirata al freno a mano, quella della Marson, che trova conferme anche nelle dichiarazioni rilasciateci ieri da Massimo Morisi, garante regionale per la partecipazione. «Posso dire – afferma Morisi – che all’esame manca un pezzo molto importante, ossia la delibera di approvazione del piano da parte del consiglio comunale, che coincide con le controdeduzioni formali alle osservazioni presentate dalla Regione. Le possibilità sono due: o ritenere la questione irreversibilmente decisa, oppure, qualora si riscontrassero le stesse incongruità che il piano conteneva quando ci fu presentato, avvalersi di alcuni strumenti per poter arrivare a decisioni diverse».

E il riferimento di Morisi è alla conferenza paritetica interistituzionale già ipotizzata dalla stessa Marson nei giorni scorsi. «In pratica – spiega Morisi – qualora la Regione ritenga che un progetto leda le previsioni, i principi o le norme urbanistiche, si istituisce un tavolo tecnico-politico per cercare di comporre un quadro più omogeneo e giusto. Nonostante la presenza al tavolo dei politici, le decisioni finali sono prese da tecnici».
È la giunta regionale a decidere se attivare o meno la conferenza paritetica.
Il Tirreno 4.10.2011

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Un pensiero su “Rimigliano, l’assessore Marson tira il freno «Aspettiamo di vedere le carte» (Il Tirreno)

  1. scrivete alla Marson (anna.marson@regione.toscana.it) che mi pare una in gamba e che sa il fatto suo ma che deve sapere quant’è importante la decisione che dovrà prendere

    fategli capire che non sono tutti rincoglioniti a San Vincenzo e che c’è gente a cui l’ambiente sta a cuore

    è pazzesco quanti danni IRREPARABILI può fare un sindaco e la sua giunta

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