«Rimigliano, ennesimo scempio» (consiglieri regionali Pdl) Marson rilancia

«A Rimigliano siamo davanti ad un nuovo gravissimo sfregio del territorio». A prendere posizione è il Popolo delle libertà regionale che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale all’ambiente Anna Marson. L’assessore ha confermato che su Rimigliano la «Regione segue il percorso istituzionale», confermando che è stato chiesto al Comune uno studio approfondito. A presentare l’interrogazione sono stati i consiglieri del Pdl Alessandro Antichi, Alberto Magnolfi, Andrea Andrea Agresti, Stefania Fuscagni, Paolo Marcheschi, Marco Taradash.

«Conoscendo le sue posizioni — ha dichiarato Alberto Magnolfi rivolgendosi all’assessore Marson — se lei non fosse seduta su quella poltrona sono sicuro che sottoscriverebbe le mie affermazioni. Siamo davanti a un nuovo gravissimo sfregio del territorio toscano; il Comune di San Vincenzo con questa operazione intende gettare una devastante colata di cemento sull’area della tenuta».

L’assessore rispondendo all’interrogazione Pdl ha ricordato che «rispetto alla trasformazione urbanistica della tenuta agricola di Rimigliano prevista dalla variante al regolamento urbanistico adottata dal Comune di San Vincenzo il 22 ottobre 2010, la Regione segue le tappe del percorso istituzionale fissato dalla legge1/2005: ha cioè presentato in data 14 gennaio scorso una propria osservazione in cui si faceva presente che la variante necessitava di essere supportata da un quadro conoscitivo più approfondito, per consentire di valutare gli effetti ambientali e paesaggistici degli interventi proposti e di chiarire i criteri utilizzati per definire il dimensionamento».

L’assessore Marson è tornata anche sul tema della partecipazione.
«Dagli approfondimenti svolti anche con il concorso del garante regionale per la comunicazione ai sensi della legge 1 (Massimo Morisi) in merito alla partecipazione, pur essendo stata effettuata dal Comune in relazione al percorso di redazione della nuova variante generale al piano strutturale (nel quale è stata presentata anche la variante al regolamento urbanistico per Rimigliano), sembrerebbe emergere una mancata focalizzazione sugli elaborati informativi, sui caratteri e sulle dimensioni degli interventi previsti in tema di ‘riqualificazione’ territoriale della tenuta di Rimigliano».

«Considenrate anche le reiterate richieste — ha concluso l’assessore Marson — di occasioni partecipative sulla base di adeguati approfondimenti conoscitivi, abbiamo suggerito al Comune di usare la fase procedurale e il lavoro di affinamento tecnico ancora in corso, senza dunque alcuna necessità di riaprire dei procedimenti, per promuovere efficaci modalità di informazione e discussione pubblica in merito agli interventi previsti per Rimigliano».
La Nazione 28.7.2011

L’assessore regionale Marson rilancia su Rimigliano «Informazioni e più partecipazione»
L’assessore regionale Anna Marson, ieri in consiglio ha ribadito le sue idee sulla questione Rimigliano. «Rispetto alla trasformazione urbanistica della tenuta agricola di Rimigliano prevista dalla variante al regolamento urbanistico adottata dal Comune di San Vincenzo – ha dichiarato la Marson rispondendo ad un’interrogazione del Pdl – la Regione il 14 gennaio ha presentato una propria osservazione in cui si faceva presente che la variante necessitava di essere supportata da un quadro conoscitivo più approfondito, per consentire di valutare gli effetti ambientali e paesaggistici degli interventi proposti e di chiarire i criteri utilizzati per definire il dimensionamento».
L’assessore ha anche fornito i dati relativi alla trasformazione urbanistica prevista, vale a dire circa 17mila metri quadrati derivanti dal cambiamento di destinazione d’uso, anche mediante demolizione e ricostruzione di edifici e annessi agricoli che verrebbero trasformati in residenze, e 6mila metri quadrati di nuova edificazione a destinazione d’uso alberghiera. La previsione contenuta nel regolamento urbanistico precedente (non attuata) constava di 30.500 metri quadrati (12.500 di recupero e 18mila di nuova edificazione) con destinazione a residenza turistico-alberghiera e centro congressuale.
L’assessore è tornata anche sul tema della partecipazione. «Dagli approfondimenti svolti – ha affermato la Marson – sembrerebbe emergere una mancata focalizzazione sugli elaborati informativi, sui caratteri e sulle dimensioni degli interventi previsti in tema di ‘riqualificazione’ territoriale della tenuta di Rimigliano».
«Considerate anche le reiterate richieste di occasioni partecipative sulla base di adeguati approfondimenti conoscitivi – ha concluso l’assessore regionale – abbiamo suggerito al Comune di usare la fase procedurale e il lavoro di affinamento tecnico ancora in corso, per promuovere efficaci modalità di informazione e discussione pubblica in merito agli interventi previsti per Rimigliano».
Il Tirreno 28.7.2011

image_pdfSalva Pdfimage_printStampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *