Quando la Cucinotta faceva “La seconda moglie” a Rimigliano
Sulla pagina “Estate” del Tirreno del 13 luglio scorso, un articolo si intitola “Quando a San Vincenzo la Cucinotta faceva LA SECONDA MOGLIE”, e ripercorre la storia del film di Ugo Chiti del ’97, tutto girato in Val di Cornia.
La storia è ambientata a Cason di Tavole (Rimigliano) alla fine degli anni ’50. Ma è stata girata anche in Piazza Bovio e alla Pieve di Campiglia.
Significativo il fatto è che varie scene furono girate a Poggio all’Agnello. Nel film si può vedere come erano queste zone 14 anni fa. La Cucinotta alloggiava all’hotel “I Lecci”…
Il set di Cason di Tavole non c’è più. Ora è diventato un villaggio per ricchi
“Là dove c’era l’erba oggi c’è una città” cantava Adriano Celentano nel “Ragazzo della via Gluck”, ma a Cason di Tavole – ristrutturato nel 2002 e ribattezzato “Le case di Olimpia” in onore dell’ex proprietaria, donna Olimpia Alliata Signora di Biserno, sposa di Gherardo della Gherardesca – l’erba è rimasta, anche se non è più incolta come ai tempi del film, bensì curata in ogni dettaglio dai giardinieri.
Trasformato in villaggio per ricchi, a pochi minuti dal paese e a 800 metri dal mare (di fronte al Parco naturale di Rimigliano) il complesso, opera edilizia di un’azienda del Nord, la Bramante S.p.a., ha conquistato vacanzieri eccellenti (un medico inglese ma anche professionisti padovani e bergamaschi), che lo hanno scelto come residenza estiva.
“Il villaggio, che ha ancora da vendere una villetta e un appartamento – spiega Mauro Galligani della Eden Immobiliare di San Vincenzo – è composto da tre antiche case coloniche più una serie di fienili e stalle per animali”. Il tutto, rimesso a nuovo, e sparso su un’area recintata di circa 5 ettari, con parcheggio auto, e due piscine.
Tutt’altra storia da quella che il pubblico ha potuto ammirare nel film “La seconda moglie”, tanto che oggi nessun regista sceglierebbe una location del genere, se non per farci una vacanza o per girarci un cinepanettone.
Maria Antonietta Schiavina
Il Tirreno 13.7.2011 – pagina Estate