Parchi pubblici, l’assessore replica al Comitato
«E’ piaciuto un progetto su tre,, si può essere soddisfatti…»
«Per favore, fate polemica con noi amministratori, ma lasciate stare i tecnici». L’assessore all’urbanistica Gianfranco Benedettini replica al Comitato per Campiglia che è intervenuto criticando i progetti di riqualificazione dei Parchi pubblici. «Il Comitato per Campiglia torna alla ribalta criticando i progetti dei parchi di Tufaia e di piazza Firenze. Niente di nuovo sotto il sole; anzi di antico.
C’è una sorpresa, però — incalza l’assessore — il Parco della Fonte di Sotto è passato indenne sotto gli occhi vigili del Comitato. Siamo rimasti sorpresi ma va bene così. Almeno uno su tre. La critica più aspra è rivolta al Parco che ci ha convinti maggiormente: quello di Tufaia. Un progetto con una forte identità storica, hanno detto. Anche per noi è così. Identità che si rifà ai mulini, alla Fossa Calda, dove passato e presente si contaminano diventando una cosa bella. Sappiamo che l’aggettivo non piace al Comitato per Campiglia, ma quando ci vuole bisogna usarlo. I progetti sono opera di due giovani architetti: Elena Lo Re e Silvia Ruzziconi, le quali con grande professionalità li hanno presentati ad un folto pubblico. Non li abbiamo imposti, li abbiamo semplicemente presentati. Ci è parso di capire che sono stati apprezzati e accolti con favore».
Aggiunge Benedettini: «Avevamo messo nel conto la posizione del Comitato per Campiglia che, con accanimento terapeutico, critica qualunque cosa provenga dal Comune al punto di perdere “ogni speranza sulla capacità di questa amministrazione e dei tecnici di generare interventi di qualità”. È possibile, nel far polemica, evitare le offese soprattutto se rivolte ai tecnici che lavorano con buona lena in mezzo a tante difficoltà? Fate polemica con noi amministratori ma lasciate stare i tecnici».
La Nazione 4.2.2012