Oltre 200 persone presenti al convegno «Il Valore di Baratti» Mancavano solo i politici e gli amministratori
L’incontro, organizzato dal Comitato Giù le mani da Baratti, è stata un’opportunità di approfondimento degli aspetti archeologici, geologici, ambientali, storici ed economici peculiari del golfo. Cittadini attenti e interessati agli importanti contributi dei docenti che hanno qualificato l’incontro esponendo in modo esauriente le loro conoscenze su Baratti, rendendo intelligibili anche ai non esperti gli argomenti trattati.
Sebbene fossero stati invitati singolarmente, non se n’è visto uno, né da Piombino, né dal resto della Val di Cornia. Solo qualche consigliere delle minoranze e un “grazie ma non potrò essere presente” pervenuto per e-mail dall’Assessore all’ambiente piombinese Marco Chiarei. Per il resto silenzio assoluto.
Messaggi di ringraziamento e di buon lavoro sono giunti invece dall’assessore regionale alla Cultura Cristina Scaletti e all’Urbanistica Anna Marson.
E’ sconcertante – è stato detto a più riprese – che gli amministratori piombinesi si riempiano la bocca col tema della partecipazione e poi siano i primi a disertare queste occasioni, mentre gli aderenti del comitato non si sono tirati indietro rispetto ai cosiddetti ‘tavoli partecipativi’ organizzati dal Comune.
C’è da dire che i due incontri organizzati con poche decine di euro dal comitato Giù le mani da Baratti sono stati partecipatissimi.
15 gennaio 2011
Giù le mani da Baratti