L’ennesimo decreto di deregolamentazione “selvaggia” a danno del Paese

L’ennesimo decreto di deregolamentazione “selvaggia” a danno del Paese

a cura di Sauro Turroni (*)

Ci chiediamo ancora una volta come potrà essere firmato dal Capo dello Stato un decreto del genere, del tutto privo dei necessari requisiti di necessità ed urgenza  e contenente materie del tutto disomogenee.

Ormai è prassi: questo Governo opera solo attraverso decreti legge che hanno carattere ordinamentale, sottrae materie di competenza parlamentare alla discussione e approva ogni provvedimento facendo ricorso alla fiducia, introducendo così di fatto la più grave riforma costituzionale,  trasformando le camere in semplici ratificatrici  delle decisioni dell’esecutivo.

In più, come se non bastasse, introduce norme in contrasto con la costituzione.

Il decreto, se possibile, rispetto alle bozze conosciute è peggiore di quelle circolate fino ad ora. Analizzarlo tutto richiedere pagine e pagine di note e commenti, atteso che praticamente ogni riga è volta ad una deregulation selvaggia volta a favorire non solo, come si afferma, gli investimenti, ma anche e soprattutto la manomissione dell’Italia e in molti casi anche delle casse dello Stato.

Partiamo dall’inizio.

Segue su Salviamoilpaesaggio.it

(*) architetto, a lungo tecnico comunale e regionale e poi parlamentare per varie legislature

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