Interrogazioni sullo svolgimento del restauro della Pieve di Campiglia
Il Comitato ha voluto saperne di più dopo aver ricevuto delle foto preoccupanti scattate durante i lavori di restauro della Pieve di San Giovanni:
Al Sindaco del Comune di Campiglia Marittima
Al Soprintendente ai monumenti delle provincie di Livorno e Pisa
Oggetto: Restauro della Pieve di San Giovanni a Campiglia Marittima
Al Comitato per Campiglia sono pervenute le foto che alleghiamo e che documenterebbero alcuni aspetti relativi alle fasi di restauro della Pieve di San Giovanni e delle aree adiacenti.
Le foto ci sembrano preoccupanti dal punto di vista del modo di trattare lapidi e resti umani. Vorremmo avere rassicurazioni che quanto documentato dalle foto sia conforme ai criteri da adottare per il restauro dei monumenti e alle norme vigenti in materia di rispetto delle spoglie dei defunti; vorremmo anche sapere che fine hanno fatto sia le lapidi a pezzi e che i resti umani ammucchiati.
Con l’occasione vogliamo ricordare che il Comitato ha richiesto da molto tempo chiarimenti sull’esito finale del restauro che ha portato ad un monumento con due tipi di trattamento dei paramenti murari. Il Comune ha sempre sostenuto di essersi attenuto alle disposizioni della Soprintendenza che non ha mai risposto in merito.
Per discutere di questo problema e di tutti gli altri irrisolti che affliggono il territorio (vincoli paesaggistici in itinere da anni, vincoli archeologici vecchi e da rivedere, tutela della Etruscan Mines, ecc.) il Comitato ha richiesto da un anno un incontro congiunto con Direzione Regionale, Soprintendenza ai Monumenti di Livorno e Pisa, Soprintendenza archeologica, senza che ancora gli sia stato concesso, malgrado le promesse fatte dalla Direzione Regionale.
Attendiamo chiarimenti in merito.
Distinti saluti.
Campiglia Marittima 07/10/2013
Comitato per Campiglia
Alberto Primi
