Il Comune faccia chiarezza su come sono stati usati i contributi delle cave

Oggetto: Contributi di concessione della Soc. Cave di Campiglia e S.A.L.E.S.
In sede di studio delle vicende della cava di Monte Calvi il Comitato non è riuscito a trovare sul sito del Comune i dati necessari a ricostruire esattamente le quantificazione e destinazioni dei contributi.
Da documenti a suo tempo consultati, risulta che con l’autorizzazione del 2002 si procedette ad una ricognizione delle anticipazioni già versate e sulla modalità dei futuri contributi.
Risulta che dal 1994 al 2001, a titolo di anticipo del contributo regionale dovuto ai sensi di legge, la Società aveva versato L.3.830.000.000 (€1.978.030,00) e che con l’autorizzazione del 2002 avrebbe dovuto versare L. 200.000.000 (€ 103.000,00). Inoltre fu concordato un versamento annuale di € 150.000,00 dal 2002 al 2009 a copertura di tutti i contributi dovuti fino al 2018 (in totale € 1.240.000,00) calcolati sulla quantità di materiale estraibile secondo il nuovo Piano di coltivazione che portava a quasi un raddoppio del materiale (da mc.4.865.000 a mc. 8.507.000).
Poiché la legge Regionale 78 del 1998 stabilisce che i contributi devono essere versati annualmente in base a rendicontazione annuale preventiva, gradiremmo sapere:
- in base a quale norma si è potuto ammettere un sistema di contribuzione non previsto dalla legge;
- in base a quali valori unitari si è stabilito il contributo versato, che assomma a in globale €3.321.030,00 e che copre fino a tutto il 2018, quando dal 2000 il contributo è stato fissato dalla Regione in €/mc 0,46 e dal 2012 portato a €/mc.0,49 e che quindi comporterebbe contributi maggiori di quanti calcolati e versati;
- se la parte di contributi da versare, ai sensi di legge, alla ASL e dal 2012 alla Regione vengono versati annualmente come previsto dalla legge e quindi continuano a fare carico al bilancio del Comune.
In un momento in cui i tagli governativi portano i Comuni a tassazioni sempre più alte per i cittadini e in cui si vedono le montagne di Campiglia scomparire velocemente e senza alcuna rinaturalizzazione significativa, è indispensabile che l’Amministrazione faccia chiarezza su come si è determinata la situazione contabile attuale.
Inoltre il Comitato vorrebbe conoscere nel dettaglio come sono stati utilizzati i contributi riscossi anticipatamente e forfettariamente dalla Soc. Cave di Campiglia e in particolare se sono state rispettate le disposizioni della legge regionale 78/98 art.15.
Per quanto riguarda la cava di Monte Valerio di proprietà della S.A.L.E.S., il Comitato per Campiglia vorrebbe conoscere:
- quale percentuale dei contributi dovuti dalla società è stata destinata alla esecuzione diretta di opere di urbanizzazione:
- quali criteri o prezziari vengono utilizzati per contabilizzare dette opere.
Restiamo in attesa dei dati e chiarimenti richiesti e porgiamo distinti saluti.
Campiglia Marittima 4 Settembre 2014
Comitato per Campiglia
Alberto Primi
Lettera mandata
Al Sindaco del Comune di Campiglia Marittima
Ai Capigruppo di
Campiglia Democratica
Movimento Cinque Stelle Campiglia Mma
Lista civica Comune dei Cittadini
Lista civica di Centro Destra Forza Italia