Campiglia: ridotti a 5 il numero degli assessori

A fronte delle dimissioni di due assessori dopo Francesca Sarri che per motivi di lavoro si è stabilita all’estero, anche Simona Casini ha dovuto con rammarico lasciare l’incarico dopo il trasferimento a Livorno per la nomina a vicedirettore della filiale della banca per cui lavora. L’assessore Barbara Del Seppia lascia la giunta per motivi interni alla sezione del partito socialista di Venturina.

A fronte di questi eventi il sindaco ha chiesto agli assessori di rimanere in carica e continuare il proprio lavoro fin quando non fosse stato possibile un riassetto generale.

La nuova giunta che si insedierà a partire dal 1 ottobre sarà composta solamente da 5 assesori: il partito democratico ha richiesto al sindaco di verificare il possibile riassetto senza sostituire un assessore . Il sindaco ha affermato: “Pur ritenendo la rappresentanza democratica nelle istituzioni un valore irrinunciabile, la situazione di grave crisi generale che attraversa il nostro Paese ci impone un comportamento fondato sul senso di responsabilità. In un contesto sociale in cui le famiglie e i lavoratori devono sopportare molti sacrifici, poter dare un segnale di condivisione, rigore e contenimento della spesa mi è sembrata la scelta più giusta.”

“I primi due anni e pochi mesi di legislatura – continua il sindaco – sono stati contrassegnati da un lavoro serio e costante e da una grande armonia fra i componenti dell’organo esecutivo. Desidero ringraziare pubblicamente gli assessori uscenti per la loro dedizione, professionalità e attaccamento alla cosa pubblica molto spiccati.“
Questa legislatura è certamente contrassegnata da un cambiamento di condizioni economiche e  sociali che non hanno precedenti negli ultimi decenni. La riduzione delle risorse disponibili con  i Comuni devono far i conti insieme all’intero comparto degli enti locali, ci imporrà la ricerca di  nuovi equilibri dei bilanci pubblici.

La convinzione che i servizi al cittadino, intesi in larga accezione, siano la base fondamentale del governo locale, ci vedrà impegnati nella salvaguardia dei risultati raggiunti. Servizi addirittura cresciuti anche in questi due anni. La consapevolezza che in periodi difficili il “pubblico” debba fare la propria parte nella maniera più efficace ed efficiente possibile, ci impone di continuare su questa strada.

Ci aspettano la ricerca di nuove strategie per gli investimenti. Il grave pericolo di recessione di un paese ormai incapace di investire è preoccupante. Cercheremo di mantenere tutti i possibili investimenti per sostenere il rinnovo strutturale e di cura dei nostri centri. La pianificazione nuova del parco termale, della fiera, dei parchi pubblici. Noi dobbiamo favorire gli insediamenti nelle nostre aree e difendere il lavoro in modo forte. Abbiamo sfide ambientali importanti: le politiche dell’acqua, dei rifiuti e delle attività estrattive. Pertanto il lavoro che ci aspetta sarà senz’altro molto e sono soddisfatta di avere accanto a me due persone che per la loro storia personale e professionale, sono certa sapranno dare un contributo essenziale alle politiche comunali.
Gianfranco Benedettini rappresenta la storia del nostro comune e la sua esperienza e conoscenza approfondita di tutti i temi urbani e sociali potranno essere un prezioso contributo all’operato dell’esecutivo . Paolo Pedroni ha una grande padronanza dei temi legati al mondo del lavoro che lo rende profondo conoscitore delle dinamiche economiche del nostro territorio, darà un apporto importante.

Per quanto concerne la distribuzione delle deleghe si è tenuto conto di questi tre elementi:
1)     La riduzione del numero degli assessori con conseguente accorpamento delle deleghe per rendere più efficiente il lavoro della giunta;
2)     La competenza e le inclinazioni individuali dei nuovi assessori e di quelli già in carica;
3)     L’assegnazione della delega all’urbanistica che ino all’approvazione del regolamento urbanistico era in capo al Sindaco, era programmato che venisse assegnata ad un assessore anche per consentire di occuparsi più direttamente delle politiche finanziarie del Comune, a causa dei gravi tagli decisi dal Governo nei confronti degli enti locali che impongono una costante ricerca della strategia amministrativa da seguire.

Rossana Soffritti: sindaco conserva le deleghe alle politiche finanziarie e servizi educativi
Mario Paladini: vicesindaco, lavori pubblici, protezione civile, polizia municipale, personale
Jacopo Bertocchi: cultura e beni culturali, pubblica istruzione, comunicazione e partecipazione, turismo, promozione del territorio, politiche giovanili
Gianfranco Benedettini: affari generali – assetto del territorio
Elena Fossi:  bilancio e politiche sociali
Paolo Pedroni: attività produttive, programmazione economica, sport.

Tratto da Corriere Etrusco

Gianfranco Benedettini futuro assessore all’urbanistica
Grossa novità nella giunta di Campiglia. Secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore il sindaco Rossana Soffritti sarebbe in procinto di varare un nuovo assetto del governo cittadino con l’ingresso di Gianfranco Benedettini nel ruolo di assessore all’urbanistica. Un rimpasto che quindi comporterà il cambiamento nell’assegnazione di alcune deleghe e la possibile uscita di un assessore. Forse ad uscire potrebbe essere Barbara Del Seppia attuale assessore alle attività produttive. Ma tutto questo sarà più chiaro nei prossimi giorni.

Gianfranco Benedettini, socialista, ha già ricoperto in passato ruoli istituzionali nelle giunte del Comune di Campiglia. Storico del territorio, autore di numerosi libri, Benedettini è uno dei personaggi più conosciuti della Val di Cornia e da tempo scrive anche per «La Nazione» rievocazioni di carattere storico che hanno suscitato e suscitano grande interesse tra i nostri lettori. All’amico Gianfranco l’augurio di un proficuo lavoro nel nuovo compito di grande responsabilità che lo attende.
La Nazione 26.9.2011

Benedettini nuovo assessore all’urbanistica
Gianfranco Benedettini, esponente socialista di lunga data e storico locale, nuovo assessore con delega all’urbanistica. Voce ufficiosa, ma che si rincorre con insistenza. Il diretto interessato si limita a dire: «È il sindaco che decide, tutto ciò che si sente dire in giro può essere inattendibile». Probabilmente, ma non in questo caso: già si parla pure del giorno della nomina, il 28 settembre, e soprattutto le ragioni, cogenti dal punto di vista della maggioranza, per la scelta di una persona del calibro di Benedettini.

Fino ad oggi, della materia era titolare lo stesso sindaco Soffritti, ma i costanti attacchi sul Regolamento e questioni collegate da parte della lista civica Comune dei Cittadini avrebbero reso necessario l’assunzione della carica da parte di una persona che per cultura politica potesse arginare la situazione (!!! ndr).

Appunto Benedettini, uomo del partito socialista, che fa parte della coalizione di maggioranza, Campiglia Democratica: il consigliere comunale che ha ricevuto più preferenze alle elezioni 2009 è un socialista, il consigliere Gianpaolo Barabaschi che ne ha avute 175. Se il probabile nuovo entrato (anche se il numero degli assessori rimane lo stesso, perché poco tempo fa si era dimessa per ragioni di lavoro l’ex vicesindaco ed assessore Francesca Sarri) si presenta come un rafforzamento della giunta e dovrebbe essere di conseguenza ben accolto, ben altri problemi quell’ingresso potrebbe provocare all’interno dello stesso partito socialista, dove invece cominciano a registrarsi dei malumori.
FRANCESCO ROSSI – Il Tirreno 26.9.2011

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