Fonte di Sotto: Il Comitato scrive a Pecoraro e Rutelli

Fonte di sotto, intervenga la Soprintendenza
«Gravissimo errore di pianificazione in una zona integra»

Il Comitato per Campiglia, che si oppone al progetto di una residenza turisica nella zona di Fonte di Sotto, chiede un sopralluogo alla Soprintendenza per i beni archtettonici e un incontro al ministero dell’Ambiente e a quello dei Beni culturali. E’ l’ultima azione del Comitato, costituito in luglio «per opporsi alla realizzazione di una Rta a Fonte di Sotto, che costituisce a nostro avviso un gravissimo errore di pianificazione in un luogo oggi ancora assolutamente integro e di valore fondamentale di connessione territoriale e figurativa tra la Rocca di Campiglia, il suo centro antico, la Rocca di San Silvestro e il relativo parco archeominerario. Inevitabili sarebbero i danni ambientali e paesaggistici». Il Comitato per Campiglia si dice convinto «della qualità irrinunciabile dell’area e dei danni irreparabili conseguenti all’attuazione del progetto di Rta».  Per questo gli esponenti del Comitato si dicono «molto colpiti nell’apprendere dal Tirreno del breve resoconto del sindaco Silvia Velo, realativo alla riunione avvenuta settembre al ministero dei Beni culturali alla presenza del ministro e della Soprintendenza di Pisa, nel quale il sindaco affermava che non erano stati ravvisati ostacoli alla attuazione della Rta, fatta salva l’opportunità di rivedere alcune soluzioni architettoniche del progetto».  Il Comitato non riesce «a spiegarsi questo esito dell’incontro, dal momento che riteniamo che la Fonte di sotto, sulla quale insiste il progetto “Borgo novo”, costituisca area vincolata per legge in quanto compresa tra due importanti testimonianze medioevali (le due rocche) tutelate dal vincolo archeologico e definibile, altresì zona contigua del parco archeominerario di san Silvestro già attuato e sottoposto a vincolo».  Per tutte queste ragioni il Comitato per Campiglia chiede alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Pisa e Livorno «un sopralluogo alla Fonte di sotto al fine di valutarne tutti gli aspetti paesaggistici e normativi, inerenti al riconoscimento del vincolo paesaggistico per una tutela assoluta dell’area. Chiediamo anche al ministero dei Beni culturali e al ministero per l’Ambiente la disponibilità a volere ricevere alcuni rappresentanti del Comitato per Campiglia per poter avere l’opportunità di illustrare le ragioni alla base della nostra opposizione alla realizzazione della Rta alla fonte di sotto, fondate sugli oggettivi valori culturali-storici, archeologici e paesaggistici-dell’area».

3 ottobre 2007

Il Tirreno

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