Ecomostro: godetevi il dessert (Forum San Vincenzo)

Mentre attendiamo un breve comunicato, un cenno di vita, qualcosa, dall’Amministrazione relativamente ai documenti che stiamo portando a conoscenza di tutti, spieghiamo l’ultima eclatante responsabilità dei politici che hanno approvato la realizzazione dell’ecomostro ai Lecci.

Se in un Paese normale aver consentito l’ampliamento al di fuori degli strumenti urbanistici di un edifico sulla prima duna sarebbe sufficiente a vedere la lettera di dimissioni di tutti i responsabili, probabilmente in Italia, a San Vincenzo è troppo poco.

Sfortuna ha voluto che sulla scheda normativa dei lecci ci sia molto di più. A parte la torretta, il piano strutturale prevedeva numerosi interventi nel parco dell’hotel “la salvaguardia della pineta superstite, il potenziamento del verde pubblico” e “il miglioramento dell’offerta di attrezzature e servizi per l’ospitalità turistica”.

Proseguiva il Piano Strutturale: “è possibile [..] la demolizione e ricostruzione dei servizi attuali all’attività alberghiera. È ammesso, inoltre, un aumento dei posti letto con relativo incremento di Superficie Lorda di Pavimentazione fino ad un massimo di 700 mq destinati solo ad attività turistico – alberghiera.”

Il Quadro riassuntivo delle previsioni insediative del progetto di piano strutturale sintetizzava per la zona de “I lecci” un incremento di 700 mq corrispondenti a 30 persone in più nell’albergo (15 camere). I metri quadri esistenti superano di poco i 5.000mq, aggiungendone 700 si dovrebbe arrivare a 5.700 mq. Perché nel piano invece si arriva a superare i 7.200 mq? Da dove diavolo vengono i 1.500 mq in più nell’area? Si dichiara persino con candore che i metri quadri in più sono 2.200.

Si dirà, almeno il numero dei posti letto sarà rimasto quello previsto dagli strumenti di pianificazione e governo del territorio. Assolutamente no. Non di 15 camere ma di 28 si parla, praticamente il doppio.

Riepilogo: si poteva ampliare di 700 mq il tessuto edilizio esistente, invece ci siamo lasciati andare a 2.200 mq praticamente il triplo. Era prevista una ricettività aggiuntiva di 30 persone e invece ce ne saranno 56 in più, quasi il doppio.

In una simile situazione sembra persino poca cosa l’ecomostro alla torretta. L’operazione che il Comune ha permesso va al di là del Piano Strutturale, va al di là del Regolamento Urbanistico e prefigura l’assoluta inefficacia di qualsiasi strumento di pianificazione o governo del territorio. Anche gli organi preposti al controllo sono così aggiornati e devono assumersi le responsabilità che competono loro.

Nicola Bertini

Per il Forum del centrosinistra per San Vincenzo.

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Un pensiero su “Ecomostro: godetevi il dessert (Forum San Vincenzo)

  1. ma visto che ci sono tutte queste porcate edilizie esclusive solo per pochi amici (mediterraneo e parcheggi,nuova pizzeria corso italia,bar la fontana,pulizia spiaggia di stbilimenti con mezzi del comune etc……,perchè non informate la magistratura o siete anche voi parte di questa gente che purtroppo disonora la sinistra visto che il segretario locale dichiara che sono porcate che si son sempre fatte. VERGOGNA

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