“Baratti genera economia per come è”

“Baratti genera economia per come è”

Comunicato del comitato Giù le mani da Baratti:

Venerdì scorso è stato presentato il piano particolareggiato di Baratti e Populonia. Ancora una volta è emersa quella di cui si era sentita sin dalla prima stesura l’assenza, cioè una visione di insieme del territorio e del suo collegamento con la più ampia economia locale che chiaramente non si limita a pochi metri di costa: ed è di solo di questi pochi metri che sembra occuparsi il piano.

Si sono levate nitide ed esplicite le voci di archeologi, architetti ed economisti, tutte unanimemente critiche nei confronti di questo documento che si è avuto l’arroganza di presentare come arricchito di analisi tecniche e che invece, a una lettura anche veloce, risulta un “infiorettato” reportage fotografico.

L’amministrazione ha avuto l’audacia di presentarsi con uno sparuto manipolo costituito soltanto dall’assessore all’urbanistica Luciano Francardi e da due tecnici non firmatari del piano. A discutere un documento di pianificazione territoriale mancava l’assessore all’ambiente, per non parlare del Sindaco, che del resto che non si è mai visto dall’inizio di questa storia.

Il reinserimento del progetto dell’albergo di lusso al Casone e le sforbiciate in qua e là al piano sembrano rispettivamente la necessità di soddisfare l’esigenza di un singolo interesse privato e di dare un contentino alla partecipazione pubblica.

Baratti genera economia per come è: mettere le sue risorse uniche in rete con le risorse del resto del territorio e dotare tutto ciò di un sistema di servizi adeguato, questa è la strada maestra da percorrere e da cui ricavare le indicazioni strategiche per lo sviluppo sia di Baratti sia del territorio di cui Baratti fa parte. Il comune non ha visto questa opportunità e nemmeno vuole vederla. Quello che ci attendiamo è che l’amministrazione si metta seriamente a pensare.

Giù le mani da Baratti

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3 pensieri su ““Baratti genera economia per come è”

  1. “Quello che ci attendiamo è che l’amministrazione si metta seriamente a pensare”. Non temete, ci pensano. Intanto si sono dovuti spremere le meningi per far fare tutto un piano particolareggiato che permetta al cartello Berrighi & C di fare «interventi di alta qualità alberghiera». Con la fatica che hanno dovuto fare con questo piano, erano così esausti che non hannno avuto la forza, eccetto il Francardi, di venire alla sua presentazione. Poverini !!! Ma forse il “pensare” per i lor signori non è un’attività confacente.

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