Anche il golfo di Baratti avrà l’impianto fognario
Dopo i ritardi nei lavori per il maltempo e la scoperta di altre tombe etrusche si prevede la fine dell’intervento entro giugno. Francini: «Siamo soddisfatti»
Verso la conclusione i lavori per la realizzazione del nuovo impianto fognario di Baratti. Lavori che settanta giorni di piogge e la scoperta di 10 tombe etrusche, nonostante la disponibilità della Sovrintendenza, hanno finito col rallentare di circa un mese: «Una data definitiva – specifica però l’assessore Lido Francini – non era stata contrattualizzata. Possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti per come l’intervento sta procedendo». Vale a dire: il primo lotto (la tubazione di collegamento di via della Principessa al depuratore di Populonia Stazione) si chiuderà alla metà di marzo.
Immediatamente dopo inizieranno le operazioni di collegamento del depuratore a Villini e di Villini a Canessa. Già da lunedì Cornia Manutenzioni provvederà a formare la seconda squadra, finora impegnata a terminare i lavori dell’impianto del boro in località Franciana. Questa seconda serie di lavori dovrebbe concludersi entro il 30 giugno, a due settimane, cioè, dall’inizio della stagione balneare.
Il programma è stato concordato dal Comune con Asa nel corso di un incontro. Asa è stato fin dal primo momento un soggetto fondamentale nella realizzazione di questo progetto, peraltro predisposto proprio dall’azienda e approvato dal Comune all’inizio del 2012. Anche dal punto economico il suo ruolo è stato essenziale: i costi totali per il primo e il secondo lotto ammontano a circa 643 mila euro, sostenuti dal Comune per 183 mila 700 euro, dagli operatori privati per 90 mila euro e infine, appunto, dall’Asa per 370 mila euro.
Un’opera, quella realizzata, che pone fine a un problema gravoso per la zona, che fino a questo momento non era servita da un impianto fognario pubblico, ma da una serie di vasche a servizio delle utenze private, in gran parte commerciali. Al che la decisione di dotare l’area di un sistema di collettamento delle acque reflue verso il depuratore di Populonia Stazione. Il quale, poiché posto al di là di una piccole serie di colline, ha dovuto comportare la realizzazione di un sistema a pressione composto da più centrali di sollevamento.
Per realizzare il tutto le squadre di Asa hanno impiegato oltre un anno: se la tabella di marcia stilata adesso sarà rispettata si concluderanno in tempi che l’assessore Francini stima comunque «apprezzabili» rispetto alle previsioni: «Per ottimizzare i tempi di allaccio – aggiunge – ricordo agli operatori che, tenendo conto dei tempi di Asa, debbono provvedere a realizzare i lavori di predisposizione nelle rispettive proprietà, tenendo conto dell’ubicazione concordata dei pozzetti di consegna a suo tempo stabiliti».
L’opera di dotazione di una nuova fognatura a Baratti comprende un terzo lotto, stimato del valore di 181mila euro e relativo all’area che va da Populonia Alta alla zona del porticciolo. Operazioni rinviate a data ancora da destinarsi.
Melisanda A.Massei – Il Tirreno