«Cento metri quadri ad ombrellone: ma che concessioni dà il Comune di San Vincenzo?»

«Cento metri quadri ad ombrellone: ma che concessioni dà il Comune di San Vincenzo?»

I consiglieri del Forum all’attacco per le spiagge libere.
Possibile che per sei ombrelloni si concedano 758 metri quadrati di arenile? In pratica 125 metri quadrati per ombrellone: ma quanto sono grandi questi ombrelloni? La domanda la pongono i consiglieri di opposizione Nicola Bertini e Maurizio Viliani (Forum) ricordando che in campagna elettorale il sindaco aveva detto: «Non ci saranno nuove concessioni di spiaggia. Ci sono abbastanza spiagge private». Questa frase, dicono Nicola Bertini e Maurizio Viliani , «era la promesse da campagna elettorale ed è stata dimenticata. L’ultima in ordine di tempo su cui si concentra l’attenzione di quest’estate rovente riguarda le spiagge e colpisce la mania d’onnipotenza di un’Amministrazione che legifera, in barba alle disposizioni nazionali, su condoni e sanatorie, sulla spiaggia, alla zitta, e le concessioni agli stabilimenti si dilatano.

Lo afferma il Forum di Centrosinistra e, andando nel concreto, «Con un regolamento strampalato approvato di corsa nel 2011 dal Consiglio comunale per permettere agli stabilimenti di prendersi i tratti di spiaggia sotto i moli del porto che hanno allungato l’arenile, si permetteva anche di fare un’altra cosa. Si concedevano ulteriori tratti di spiaggia agli stabilimenti a patto che si convenzionassero con strutture ricettive. Quindi se il bagno X “riserva” dodici ombrelloni alla struttura ricettiva Y può avere un aumento della concessione.

Secondo il Forum, non c’è bisogno di un simile regalo visto che gli stabilimenti balneari sono pieni solo in qualche fine settimana e quindici giorni d’agosto. Dare l’ombrellone a mille euro ad una struttura non rappresenta affatto un danno per lo stabilimento pertanto gli spazi per queste convenzioni avrebbero potuti essere trovati entro le concessioni esistenti. Invece si è voluto ampliare. Messa così sembra un problema di lana caprina, cosa volete che cambino 6 ombrelloni in più ad uno stabilimento?

Le spiagge libere sono già troppo limitate per ammettere un simile ragionamento ma il problema è un altro. Come ha fatto il Comune di San Vincenzo a concedere allo stabilimento balneare in via del Tirreno la bellezza di 758 mq di ampliamento della concessione per la convenzione stipulata con “il Sombrero” per 6 ombrelloni? Quanto sono grandi gli ombrelloni del Sombrero? A conti fatti sono 125 mq ad ombrellone. Risultano inoltre simili richieste da parte del Bucaniere (600 mq per 29 ombrelloni) e della Perla che ha avanzato una richiesta di 1.001 mq di arenile per piazzare 15 ombrelloni dell’hotel del Sole». Poi, Bertini e Viliani alzano il tiro: «Visto che a Rimigliano occorre pagare per parcheggiare, ormai a San Vincenzo, l’unica spiaggia libera rimasta è alla “Conchiglia”, ma quella, volendo essere obiettivi, è spiaggia di Castagneto».
La Nazione 15.7.2012

A San Vincenzo gli stabilimenti crescono e c’è bagarre in Consiglio
Il Comune ha concesso tre nuovi ampliamenti su porzioni di arenile Protestano le minoranze: «Sempre più esiguo lo spazio di spiaggia libera»

Bagarre tra maggioranza e opposizioni circa le tre nuove concessioni, o ampliamenti di porzioni di spiaggia autorizzate dall’amministrazione. Il Comune ha infatti concesso allo stabilimento balneare “Bayahibe” di via del Tirreno (foto) – ancora al centro delle polemiche e delle questioni legali dell’ente locale – di ampliare di 758 mq la porzione di spiaggia fruibile a seguito di una convenzione che lo stabilimento ha stipulato con la struttura ricettiva “Il Sombrero” per soli sei ombrelloni. In pratica, 125 mq ad ombrellone. Le altre due richieste sono pervenute al Comune da parte dello stabilimento “Il Bucaniere”, che ha stipulato la convenzione con l’agriturismo “Agave” e con il residence “Santa Cecilia”: si tratta di 600 mq per 29 ombrelloni. La richiesta de La Perla è invece di 1.001 mq di arenile per piazzare 15 ombrelloni, in base alla convenzione stipulata con l’Hotel del Sole.

Attraverso un regolamento dell’anno scorso, approvato dal consiglio, che è diventato possibile ampliare le porzioni di spiaggia fruibili, limitatamente al periodo che va dal 1° maggio al 30 settembre 2012, a patto che gli stabilimenti si convenzionino con le strutture ricettive. I titolari delle concessioni demaniali potranno annualmente richiedere l’autorizzazione ad utilizzare la porzione di arenile residua tra la l’area in concessione e la fascia di 5 metri dalla battigia.

Per il Forum si tratterebbe di nuove concessioni, mentre per il sindaco Michele Biagi, che in questi anni ha dichiarato più volte che non ci sarebbero state altre concessioni di spiaggia, si tratterebbe di ampliamenti in profondità e non di nuove concessioni «le quali, peraltro, vengono rilasciate – ha detto – attraverso bando pubblico».

A fruire della porzione di spiaggia in più, al momento, è il solo “Bayahibe”, ma gli altri due stabilimenti lo potranno fare a giorni. Per l’assessore al turismo e alle attività produttive Massimo Nannelli, l’atto avrebbe ovviato a problemi di gestione e di ordine pubblico. «Con la costruzione del porto – ha spiegato Nannelli – ci siamo ritrovati di fronte a un rimodellamento della spiaggia di San Vincenzo, con le prime file degli stabilimenti balneari distanti dalla battigia e dai 5 metri di zona che consentono il passaggio alle persone. Ciò ha creato problemi di gestione e di ordine pubblico, perché le persone andavano a mettersi in tale punto. Abbiamo cercato di tamponare almeno per quest’anno la situazione, consentendo un prolungamento della concessione demaniale degli stabilimenti balneari a patto che questa concessione possa essere presa in considerazione come una convenzione con strutture ricettive, con la possibilità in tal caso di un aumento dei punti ombra».

Ma secondo il Forum, si tratterebbe di una vera e propria concessione che ridurrebbe ulteriormente il già esiguo spazio destinato alla libera fruizione. Per Nicola Bertini del Forum si tratta « di una concessione temporanea, dire che non lo è un’inesattezza. Quando il Comune metterà mano al piano spiaggia, non sarà tolto a questi stabilimenti quanto è stato loro dato. Un intervento a discapito dell’interesse pubblico».

Per Davide Lera, di San Vincenzo per tutti, non è scritto da alcuna parte che i concessionari, pur usufruendo di una maggiore superficie di spiaggia, debbano pagare qualcosa in più. «L’atto – afferma Lera – va contro l’interesse dell’amministrazione e l’interesse erariale, in quanto il concessionario, pur avendo un pezzo di spiaggia in più, non paga affatto di più. Mi immagino che qualcuno, logicamente – conclude Lera – avrà da ridire».
Paolo Federighi – Il Tirreno 9.7.2012

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