Via libera al piano per l’antica Rocca di Campiglia

Approvato il progetto definitivo per il ripristino dopo i danni causati dal temporale dell’estate 2016.
Lo scorso 18 ottobre la giunta ha approvato il progetto definitivo per ripristino, consolidamento e restauro della Rocca di Campiglia. L’intervento si è reso necessario a seguito del violento temporale del giugno dello scorso anno.
Allora un fulmine colpì la parte più alta del monumento, provocando il distaccamento di pietre e materiale di riempimento dell’apparato murario del “pennone”, crollando sulla copertura in ferro e vetro dell’antica cisterna e sulla passerella metallica per i visitatori che collega il cassero alle mura. Tutto su proprietà comunale e in parte su un giardino privato sottostante.
Quello ora firmato dal governo cittadino segue il primo intervento di messa in sicurezza (approvato con determina dirigenziale numero 576 del 31 ottobre 2016) iniziato sul finire dello scorso anno, e che con un impegno di spesa di 60mila euro prevedeva la realizzazione di un ponteggio di sicurezza per il pennone della Rocca. Obiettivo, anche quello di permettere una prima pulizia del paramento murario.
I lavori di montaggio, per opera della ditta Tirrenia edile di Colle Val d’Elsa si sono conclusi il 10 febbraio di quest’anno. A giugno poi, con determina dirigenziale numero 320, è stato affidato all’architetto Lucia Bracci, con studio a Porto Santo Stefano, l’incarico professionale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto esecutivo per il restauro, per l’importo di 29.909,36 euro (compresa cassa di previdenza al 4% ed escluso Iva).
Il progetto definitivo ha un valore di investimento pari a 160mila euro, comprensivo degli oneri dei primi interventi di messa in sicurezza già impegnati col precedente atto. Lo stesso progetto è stato inoltre depositato presso la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno per l’autorizzazione di competenza. E’ stato quindi incaricato il dirigente del settore assetto del territorio per la predisposizione di tutti gli atti necessari all’opera pubblica. La delibera di giunta è stata dichiarata immediatamente eseguibile “per la necessità di espletare – è scritto testualmente nel documento – quanto prima le fasi di appalto dei lavori”.
Annalisa Mastellone – Il Tirreno 3.11.2017