«Un paese sa accogliere se ha servizi per gli abitanti»

«Un paese sa accogliere se ha servizi per gli abitanti»

Le proposte all’assemblea organizzata dal Pd con il consigliere regionale Anselmi. «Il nostro centro storico è ideale per far convivere residenti e turisti»

«Un paese che sa accogliere è prima di tutto un paese dove i propri abitanti hanno servizi e sono il primo biglietto da visita per il turista».È stato detto venerdì pomeriggio al centro civico Mannelli di Campiglia dove si è svolta l’assemblea organizzata dal circolo del Pd del segretario Giovanni Piazza con la partecipazione del consigliere regionale Gianni Anselmi.

Tante le proposte del Partito democratico, arricchite dal dibattito con una platea numerosa, attenta e critica, nel portare idee per il borgo in vista della stesura del programma per le prossime elezioni amministrative.

«I centri storici – si legge in una nota del Pd – per loro natura hanno caratteristiche particolari che, se non valorizzate e gestite, rischiano di trasformarsi in problemi deterrenti alla crescita e portatori di spopolamento. Campiglia invece, per la sua conformazione, collocazione ed estensione, e per la presenza di servizi e luoghi di rilevanza storica e culturale, si presta a essere il luogo ideale in cui la dimensione turistica e quella stanziale convivono e reciprocamente si rafforzano crescendo».

Il centro storico come luogo di vita e ospitalità, che sa emozionare e che sa accogliere chi lo visita e si colloca in un circuito di promozione destinato a crescere, così come i numeri di presenze turistiche stanno rilevando.

Tra le idee da aggiungere alle politiche già attivate dall’amministrazione, il Pd propone «nell’ottica di sfruttare il patrimonio del borgo, di utilizzare gli alloggi di tipologia abitativa di proprietà pubblica per destinarli a un “ostello artistico del borgo” in cui ospitare artisti ed esponenti del mondo della cultura, studenti e viaggiatori a titolo gratuito per dare vita a un calendario di dodici mesi di eventi, arte e promozione turistica.

Propone inoltre di far coesistere all’interno delle strutture quali il teatro Concordi e il Palazzo Pretorio attività commerciali e di servizio, come ad esempio caffè letterario e commercio legati al mondo dell’enologia e dell’enogastronomia. Ma anche di indire un bando all’interno del parco della Rocca di Campiglia per far crescere una nuova attività di pubblico esercizio e intrattenimento.

Propone inoltre di proseguire con gli incentivi per i residenti e per le nuove attività, perché un paese che sa accogliere è prima di tutto un paese dove i propri abitanti hanno servizi e sono il primo biglietto da visita per il turista».

«Queste – conclude la nota del Pd – sono soltanto alcune delle molte idee emerse per rafforzare la sinergia tra pubblico e privato, tra residenti e turisti. Una sinergia che è imprescindibile per la vita dell’antico borgo di Campiglia».

Il Tirreno 11.11.2018

image_pdfSalva Pdfimage_printStampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *