Tornano gli spettacoli al teatro dei Concordi
Dopo un anno di stop forzato, ora una nuova programmazione di 12 date. Si comincia il 18 febbraio con in scena “Ho un vizio nel cuore”, in replica il 19.
Il Concordi, finalmente, riaprirà. Tra un mese circa. Dopo un anno di stop forzato, il teatro è pronto a una nuova stagione, che verrà presentata in conferenza stampa a Livorno, insieme alla Regione .
Questo quanto riferito dall’amministrazione. Ma sui il manifesto del cartellone c’è già, per annunciare l’imminente riapertura dello storico teatro campigliese in attesa di illustrare nel dettaglio le esibizioni e le rappresentazioni previste: si chiama “Di nuovo Concordi” e ha una programmazione di 12 date (tre il prossimo mese, tre a marzo, tre ad aprile, tre a maggio), in scena, tutte, tranne una, alle ore 21.
Si parte il 18 febbraio con “Ho un vizio nel cuore” (Pilar Ternera di Livorno), in replica il 19 (ore 17); il 24 febbraio invece “La nebbia negli occhi” (Lotus Piombino); l’11 marzo è la volta di “Picchi” (Mo-Wan teatro – Nuovo teatro delle commedie di Livorno); il 19, “Un funerale da sballo” (Gruppo Zelda, attori locali); il 25, “Looking for a road” (Lotus’ bud teatro). Ad aprile, l’1 “Sarto per signora” (Teatro dell’Aglio di Piombino); il 12, torna Lotus con “Ostinata presenza”, il 30 (non ancora nel manifesto) in occasione della giornata internazionale del jazz, il Teatro dell’Aglio presenterà “Fabrizio Poggi e i Three in concerto”. Infine maggio: il 6 “Shake” (Gruppo Fedro); il 13 “Il piccione” (Lotus). Chiude il 19, “L’oro degli Etruschi” della compagnia teatrale venturinese Forza Venite Gente.
Il Concordi era stato chiuso a fine 2015, dopo 25 anni di attività. Necessario mettere in sicurezza l’impianto antincendio (annunciata a giugno 2015), col presupposto di rinnovare la gestione del teatro, a seguito della scadenza (il 30 giugno dello stesso anno) della convenzione con l’associazione Teatro dell’Aglio, che lo aveva diretto per 16 anni.
I lavori, costati 30mila euro, si conclusero in tre mesi circa, a fine febbraio 2016. Dopodiché, è cominciata l’attesa per la nuova gestione (o un affidamento diretto della struttura al Comune, momentaneamente almeno) e alla ridefinizione dell’offerta di spettacoli e iniziative, per poi ripartire con una nuova stagione, per il 2016/2017.
A ottobre scorso invece, la sindaca Rossana Soffritti annunciò che la struttura aveva bisogno di un nuovo impianto di riscaldamento, perché quello presente era vecchio e malfunzionante. Così, fu dato il via all’intervento per sostituire la caldaia, al costo di poco meno di 18mila euro, oltre a circa 3mila euro per il rifacimento dell’impianto elettrico del locale caldaia (in totale, quindi, il Comune ha investito 51mila euro circa per la manutenzione straordinaria). L’auspicio dell’amministrazione, per bocca del vicesindaco Bertocchi, era di ripartire con un cartellone entro la fine del 2016. Ma i lavori si sono conclusi a dicembre.
Annalisa Mastellone – Il Tirreno 20.1.2017