Stanno smantellando la società dei parchi
Comunicato della lista civica Comune dei Cittadini:
Stanno smantellando la Società Parchi Val di Cornia e ci fanno credere che vogliono promuovere il territorio. Nel Consiglio comunale di ieri a Campiglia Marittima, in occasione dell’approvazione del contratto di servizio che lega la società ai comuni soci si è assistito all’ennesima farsa.
La Parchi Val di cornia che fino a qualche anno fa era considerata un modello virtuoso di gestione del patrimonio paesaggistico-archeologico, con una capacità di autofinanziamento del 99%, oggi è una società che riesce a coprire circa il 50-60% dei costi e dipende sempre più dai contributi dei comuni soci. Per stessa ammissione dell’assessore Bertocchi, oggi la Parchi “sta cercando di salvare il salvabile”. Da queste dichiarazioni è evidente che i nostri Sindaci non hanno la minima idea di come dare un futuro a questo progetto, mentre continuano a scontrarsi confusamente sul ruolo che la società Parchi deve avere nel nostro territorio. E’ proprio per la mancanza di una visione sul futuro che ogni anno il contratto di servizio viene approvato sempre più in ritardo, lasciando la Parchi nell’incertezza di poter garantire i servizi. La situazione è insostenibile: quest’anno hanno rischiato di rimanere senza servizio il museo di Piombino e la Rocca di Campiglia. Di questo passo fra qualche anno assisteremo al suo smantellamento .
Le ragioni di questo sfascio sono chiarissime: risalgono alla sciagurata e arbitraria decisione del Comune di Piombino del 2011 di sottrarre ai parchi oltre un milione di euro di entrate dei parcheggi dei parchi della Sterpaia e di Baratti. Decisione motivata con la presunta illegittimità della Parchi (in quanto società in house) a gestire parcheggi, smentita clamorosamente dallo stesso Comune di Piombino che gliel’ha riaffidati in gestione senza gara trattenendosi gli utili. In sostanza: alla Parchi, e quindi a tutti i Comini soci, i costi di gestione dei parchi e al solo Comune di Piombino le entrate!!!!
Il tutto è accaduto nella più totale silenzio degli altri Comuni i e tutt’oggi il nostro Sindaco, nonostante gli impegni che aveva assunto in Consiglio a ripristinare un minimo di correttezza amministrativa, abbassa di nuovo la testa e accetta un contratto di servizio che viola la convenzione del 2002 per la gestione unitaria del sistema dei parchi (mai modificata) e aumenta la contribuzione a carico dei nostri cittadini. Addirittura la Sindaca Soffritti si è arrogata la libertà di definire decaduta la Convenzione senza che nessun atto sia mai stato approvato dal Consiglio Comunale.
La verità è purtroppo un’altra. Prima hanno consentito che il Comune di Piombino sottraesse alla società Parchi con un furto le entrare generate nei parchi (i parcheggi), poi hanno raccontato ai cittadini che avrebbero fatto fronte al buco di bilancio dei parchi con le nuove entrate della tassa di soggiorno, ma in realtà nulla è andato ai parchi. Anzi, oggi assistiamo ad una progressiva riduzione delle risorse economiche della società che dovrebbe valorizzare e gestire il nostro patrimonio culturale e naturale per sostenere la qualificazione del turismo e del territorio in generale. Come se non bastasse il Comune di Piombino continua ad aumentare le tariffe dei parcheggi , trattenendosi i vantaggi. Ce n’è quanto basta per dire che i Comuni fanno di tutto per contrapporre i parchi agli interessi degli operatori turistici e degli stessi cittadini e nello stesso tempo demoliscono uno dei progetti più importanti di questo territorio.
Comune dei Cittadini 31.03.2015