Risposta del Comune all’interpellanza del Gruppo 2019 sullo stato di abbandono della stazione di Campiglia

Risposta del Comune all’interpellanza del Gruppo 2019 sullo stato di abbandono della stazione di Campiglia

L’INTERPELLANZA COME APPARE SUL SITO WEB DEL GRUPPO 2019

Risposta dell’amministrazione comunale:

(Consiglio Comunale del 27/9/2019)

La stazione di Campiglia Marittima, per la sua centralità, rappresenta uno snodo cruciale per la viabilità e non solo per quella locale.
Le recenti Amministrazioni hanno cercato di porre in essere misure ed azioni volte a riqualificare questa area complessa e periferica rispetto al centro del paese: è stato rinnovato l’arredo, creato un nuovo parcheggio, realizzati marciapiedi, strade e rotonda.
Anche RFI, con ingenti investimenti, ha ultimato l’opera di restyling della ferrovia già avviata negli anni scorsi, con le nuove pensiline e con l’adeguamento di un binario agli standard europei.
Lo ha fatto, recentemente, rialzando il binario primo, realizzando un nuovo sottopassaggio, nuovi e moderni bagni automatizzati, installando ascensori e implementando la presenza della biglietteria con due moderne macchine automatiche.
È attualmente in corso una verifica tecnica per la realizzazione di un bici Park nei vecchi locali adiacenti e dismessi della stazione ed è prevista l’apertura di un locale commerciale negli spazi recentemente ristrutturati in cui è intenzione dell’amministrazione collocare una sorta di ufficio turistico che costituisca il front-office dei numerosi turisti.
Siamo consapevoli che tutte queste azioni non sono sufficienti a garantire decoro e sicurezza di questa porzione di territorio.
Per questo abbiamo intensificato i controlli con il corpo dei vigili urbani e richiesto ai carabinieri, in assenza della Polfer, che ricordiamo essere stata trasferita per scelta della Prefettura, una maggiore attenzione e presidio di quell’area con ciò continuando l’attività della precedente amministrazione.
Nonostante ciò, il sindaco, in visita ufficiale, ha rappresentato al prefetto di Livorno la difficoltà di garantire sicurezza in quest’area come in altre zone del nostro territorio. Ed il prefetto, raccogliendo l’invito, sarà da noi in visita la prossima settimana anche per verificare lo stato dei luoghi.
Recentemente sono state rimosse le biciclette abbandonate dalle rastrelliere poste nell’area di ingresso della stazione e monitorati con attenzione eventuali abbandoni o incurie.
La situazione, poi, del complesso industriale, in parte non completato, è certamente un tema da affrontare in un futuro nemmeno troppo lontano.
Purtroppo la feroce crisi abbattutasi sul nostro territorio negli ultimi dieci anni sommato al crac finanziario in cui sono cadute molte aziende che avevano investito in quel comparto, hanno determinato il fallimento del consorzio deputato a costruire in quell’area.
Certamente la situazione di incuria in cui si trova quell’area, non rende onore all’impegno che questa Amministrazione pone nella cura degli spazi ed ambienti destinati alla collettività.
Per questo è ferma intenzione di questa Amministrazione programmare strategie ed azioni che consentano a questa porzione di paese di sentirsi sicura e curata, uscendo finalmente dal limbo in cui vivono i residenti di questa area e provando, con gli strumenti a nostra disposizione, a risolvere le criticità esistenti immaginando, finalmente una nuova vita per i numerosi capannoni presenti oggi sfitti.

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