Restauri agli stucchi del Concordi, all’opera studenti dell’Accademia

Restauri agli stucchi del Concordi, all’opera studenti dell’Accademia

Gli studenti dell’Accademia danno nuova vita agli stucchi del teatro. E’ ripreso il lavoro del progetto CampigliAccademia con gli studenti della scuola di pittura del professor Calogero Saverio Vinciguerra dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

La ripartenza ha visto protagonista in un primo periodo il teatro comunale dei Concordi, dove i ragazzi sono al lavoro da una settimana e dove i lavori sono terminati ieri, e in un secondo tempo la Casina dell’Acqua di Venturina Terme, fonte d’acqua pubblica dove si lavorerà dalla prossima settimana con un interveto pittorico per poi inaugurarla e metterla in funzione. Al teatro è stato eseguito, tra uno spettacolo e l’altro, il risanamento degli stucchi preesistenti nella platea in finto marmo, un lavoro prezioso, ben fatto al tempo dell’imponente restauro del 1990, e che oggi necessitava di essere ripreso per eliminare i segni del tempo.

Gli allievi del professor Vinciguerra sono stati coadiuvati dal supporto scientifico di Shirin Afra, restauratrice (Opificio delle pietre dure) specializzata nel materiale lapideo. Il team che lavorava al teatro era seguito oltre che direttamente dal docente, da Martina Paladini, aiuto tecnico, studentessa del biennio di specializzazione.

«Questo progetto – osserva Vinciguerra – si configura come un’occasione di apprendimento unica nel suo genere, durante la quale i partecipanti al progetto hanno la possibilità di lavorare con una professionista del settore e mettere in pratica precise metodologie di conservazione di un bene storico-artistico».

Dalla prossima settimana partirà il lavoro alla casina dell’acqua con la realizzazione di un progetto ideato da Allan Boccatonda, studente diplomato all’Accademia, che vedrà all’opera il gruppo di studenti composto da Martina Paladini, Serenella Randazzo, Kristian Lepuri, Giuseppe Antonino Caprì, Valentina Luzzi.

La tecnica impiegata sarà la pittura ai silicati come negli affreschi già realizzati in diversi punti di Venturina Terme e Campiglia Marittima.

La Nazione 11.3.2017

Foto: la Nazione

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