Pompei fu distrutta dal Vesuvio. Che ne sarà della Rocca di San Silvestro?
Ancora e ancora in ricordo di Francovich. Lettura personale del suo testamento attraverso il sito internet della società Cave di Campiglia.
Lavorando per il sito del Comitato per Campiglia, questi ultimi giorni mi sono concentrata sulla personalità e l’opera Riccardo Francovich, il grande archeologo scomparso 10 anni fa. È grazie a lui che Campiglia può gloriarsi di ospitare il parco archeominerario, vero scrigno di un gioiello chiamato Rocca di San Silvestro e considerato come la Pompei del medioevo.
Pompei fu distrutta dal Vesuvio. Chissà se la Rocca di San Silvestro non sarà un giorno annientata dalle Cave di Campiglia?
Francovich lo temeva e avvertiva che era impossibile far coabitare il Parco di San Silvestro con le cave. Oggi come ieri, l’amministrazione fa finta di non sentire l’avvertimento, lasciando le mani libere ai proprietari delle cave che ne approfittano senza scrupoli.
Come tutti i giornalisti sono molto curiosa e ho voluto sapere se le Cave di Campiglia rappresentavano veramente un pericolo per il sito della Rocca.
Sono andata su internet. Ho scritto solo due parole sul motore di ricerca di Google: “cave” e “Campiglia”. E, indovinate quale sito appare in testa a 380 risultati? IL SITO DELLA SOCIETÀ CAVE DI CAMPIGLIA SPA…
Il sito, lo devo confessare, è fatto molto bene. Chiaro, informativo, elegante. Inevitabilmente, curiosa come sono, mi attira la galleria media (mediagallery, nel testo).
Rimango esterrefatta. Il link mi porta su un campo di battaglia. Ma dove siamo? In Siria? In Iraq?
In testa alla pagina ci sono 5 video fra i quali 4 che fanno vedere delle esplosioni assordanti. Tutti hanno come titolo: “volata” (una parola che si usa, se non mi sbaglio, per gli uccelli). A me queste “volate” fanno piuttosto pensare ai bombardamenti su Aleppo o Mossul. Mi vengono i brividi solo a pensare che queste immagin si svolgono a meno di 1 chilometro della Rocca di San Silvestro.
Esplosioni come quelle si succedono tutti i giorni subito dopo le ore 12. Posso testimoniare: sono udibili fino al borgo di Campiglia. Potete immaginare l’effetto sulla Rocca vicina…
Sotto i video si stendono 32 foto di tutti i mezzi a disposizione per massacrare la collina di Monte Calvi: Escavatore Caterpillar, Dumper Caterpillar, Pala gommata Caterpillar, Perforatrice Atlas Copco, Bobcat Saimar, Trattore Lamborghini.
Ci sono anche i camions enormi carichi di sassi, che ogni giorno sfiorano letteralmente la Rocca di San Silvestro.
Personalmente un tale esibizionismo mi lascia senza voce. Vedendo queste immagini e rimettendole nel contesto archeologico della zona, ne faccio una lettura ben diversa dell’autopromozione voluto dalla ditta.
Io vedo un’arma di distruzione massiccia i cui danni collaterali (nel gergo degli strateghi militari) minacciano non solo la Rocca, costruita mille anni fa, ma anche tutti quelli che vengono a visitarla. Una bomba a orologeria. Già nel passato vicino sono successi incidenti gravi.
Cave vs Parco.
Scherzo a parte, se fosse una partita di calcio, direi che, facendo così gonfiare i loro muscoli, le Cave di Campiglia (tifate dall’amministrazione) stanno segnando un autogoal magistrale.
Comitato per Campiglia
Annette Leemann (responsabile della comunicazione per il CxC)
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