“Piano paesaggistico on the road” Disinteresse dei Comuni per il lavoro della Regione
Comunicato congiunto.
La Regione sta elaborando il proprio Piano paesaggistico.
E’ uno strumento essenziale per il futuro della Toscana e del suo patrimonio più importante, rappresentato proprio dal territorio e dal paesaggio nella difesa dei quali si stanno concentrando sempre più le iniziative di comitati, associazioni e cittadini, spesso nella insensibilità della politica su questi temi.
Il Piano, al quale la Regione sta lavorando in collaborazione con il Centro interuniversitario di Scienze del Territorio (che riunisce le Università toscane), è oggetto di una serie di incontri che la stessa Regione ha promosso in alcune zone della Toscana per presentare il lavoro e stimolare una discussione pubblica tra amministratori locali, tecnici e cittadini.
Un incontro di questo tipo, riguardante una cinquantina di Comuni dell’intera area costiera e maremmana (province di Pisa, Livorno, Grosseto e Siena), si è svolto a Ribolla-Roccastrada il 13 luglio scorso con la presenza dell’assessore all’urbanistica Anna Marson e del garante regionale della partecipazione Massimo Morisi. Purtroppo però all’appuntamento erano presenti solo il sindaco di Roccastrada e alcuni amministratori e tecnici locali.
I Comitati esprimono preoccupazione per questo disinteresse dei Comuni, che invece dovrebbero essere i primi a conoscere e tutelare una risorsa come il paesaggio, ferito e insidiato da progetti privati di nuova edificazione e di allocazione di funzioni improprie e grandi impianti nelle campagne.
Per noi è apprezzabile l’idea, finalmente, di far partecipare i cittadini alla stesura di qualcosa che riguarda la loro vita, ma vanno trovate forme che responsabilizzino di più gli amministratori locali e che favoriscano effettivamente la partecipazione, pubblicizzando adeguatamente gli eventi e svolgendoli secondo tempi e orari in cui i cittadini comuni possano davvero organizzarsi.
Ci auguriamo pertanto che nell’ambito della redazione del piano paesaggistico regionale venga costituita una rete attiva dei paesaggi toscani, con il coinvolgimento dei comitati locali, affinché la gestione di questa importante risorsa non sia lasciata in balia di singoli interessi, partendo dalle criticità dei singoli territori, perché il piano non arrivi a conclusione quando i danni saranno già fatti.
Comitato Val di Farma
Comitato E.So.rRi.De
Comitato per Campiglia
Gruppo di imprenditori dell’agriturismo Alta Maremma e Val di Cornia
– Coordinamento dei Comitati e Associazioni Ambientali prov. di Grosseto
. A.C.U
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