«Ora più chiarezza anche sull’impianto alle Lavoriere» (Comune dei Cittadini)
Acqua: Comune dei Cittadini all’attacco
Per niente convinto delle risposte ottenute con una precedente interpellanza, il gruppo consiliare Comune dei Cittadini ne presenta una nuova sull’impianto di betonaggio alle Lavoriere. Si vuol sapere delle modalità di approvvigionamento idrico dell’impianto di betonaggio realizzato alle Lavoriere.
Secondo l’interpellanza, era stato il Comune ad indicare, attraverso il Piano di lottizzazione, le prescrizioni in merito «avverrà con sistema duale, per acqua potabile ed acqua di uso industriale. La prima servirà le utenze assimilabili alla civile abitazione, la seconda sarà alimentata da un deposito nel quale confluiranno le acque meteoriche, le acque pompate dal pozzo esistente, le acque provenienti dal depuratore di Campo alla Croce e, nel caso di carenze di portata degli altri sistemi, le acque dell’acquedotto potabile». Quale la risposta? «Essendo il ciclo affidato in gestione alla società Asa spa e rappresentando l’impianto di betonaggio una utenza simile a tutte le altre, questo Comune non dispone di nessun dato circa i consumi idrici di utenze private. La richiesta sui consumi idrici dovrebbe essere rivolta al gestore». Quello che ha spinto Comune dei Cittadini a chiedere ulteriori chiarimenti è che «subito dopo aver affermato di non conoscere i consumi idrici dell’impianto già realizzato, si afferma che gli attuali e i futuri consumi idrici sono coerenti con le valutazioni degli effetti ambientali elaborata a corredo del piano di lottizzazione. Non solo questa conclusione viene giudicata contraddittoria, ma la lista di minoranza reputa «dovere del Comune accertare il rispetto delle prescrizione fornite con il Piano di lottizzazione approvato e che, per queste ragioni, il Comune stesso, deve rivolgersi al titolare dell’impianto e al soggetto gestore del servizio per avere le informazioni del caso».
Da queste premesse sorgono i quesiti rivolti a sindaco ed segretario comunale.
«Qual è la quantità di acqua di scarico erogata da Campo alla Croce e quelle che Asa potrà fornire in futuro. Quanta acqua è prelevata dal pozzo. Quale la sequenza dei consumi di acqua potabile dall’avvio dell’attività. Se i consumi riscontrati sono coerenti col bilancio idrico indicato dalla valutazione effetti ambientali, allegata al Piano di lottizzazione (23-05-2005)».
Francesco Rossi
19 ottobre 2009
Il Tirreno