Necropoli Pulledraia: nuova campagna di scavi archeologici con Trust Sostratos

Necropoli Pulledraia: nuova campagna di scavi archeologici con Trust Sostratos

L’iniziativa è in collaborazione con la Soprintendenza. Aperto il reclutamento, candidature anche dall’estero.

 Partito il reclutamento di studenti universitari per le campagne di scavo di Populonia e Venturina Terme. Trust Sostratos e Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno offrono un’interessante occasione per fare pratica sul campo.

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Le attività di scavo si svolgeranno dal 6 aprile al 27 agosto, in dieci turni con orario dalle 8 alle 16. I partecipanti collaboreranno alle attività di scavo, rilievo e documentazione delle due necropoli, etrusca a Populonia e romana a Venturina Terme. L’alloggio sarà fornito dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le provincie di Pisa e Livorno, che rilascerà l’attestato di partecipazione per l’ottenimento di crediti formativi.

Il Trust di scopo Sostratos Onlus garantirà l’assicurazione e la presenza di archeologi senior per la direzione degli scavi. Sarà necessario per gli studenti partecipanti esibire tampone o test sierologico che attesti la negatività al Covid.

Per informazioni sulle campagne di scavo e prenotazioni dei posti disponibili bisogna scrivere una mail a scavoporcareccia@libero.it. «La nostra attività – dice al Tirreno Lorenzo Benini, imprenditore fiorentino, co-fondatore del Trust Sostratos Onlus – garantisce il distanziamento sociale, senza dover lavorare gomito a gomito. E pensando che la situazione dovrebbe migliorare, abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo lanciando questa campagna di reclutamento».

I posti sono limitati e le prime richieste sono già arrivate. «Ne abbiamo ricevute tantissime già – sottolinea Benini – anche dall’estero, Spagna, Danimarca, Grecia, per cui avremo, se tutto va per il meglio, anche una rappresentanza di studenti stranieri oltre che italiani, a cui diamo comunque la precedenza.

Insieme alla nostra squadra di tre archeologi e un antropologo, saranno impegnati una decina di studenti per turno, quindi ci saranno dalle cento alle 120 persone che si alterneranno nell’arco dei cinque mesi».

A Populonia Sostratos ha avviato la prima campagna di scavo nel 2014, in un sito, il Parco archeologico di Baratti e Populonia, che da anni restituisce evidenze del suo passato Etrusco. La scoperta più recente a ottobre dello scorso anno, una tomba risalente proprio al periodo degli Etruschi con tanto di resti umani in buono stato e un ricco corredo funerario.

Più “giovane” invece il sito archeologico di Venturina Terme, dove la prima campagna di scavo è cominciata il 15 giugno dello scorso anno, con interessanti scoperte: sono stati riportati alla luce, intorno al mausoleo romano di Caldana, una tomba a camera con corredo funebre, una serie di pozzetti funerari di età villanoviana e una strada in scorie di ferro di cui andrà chiarita la funzionalità, mentre nell’area della Pulledraia è emersa un’antica necropoli di inumazioni e incinerazioni dotata di strutture murarie e aree destinate alla cremazione dei defunti. «Scaveremo alla Pulledraia come lo scorso anno – spiega Benini -, lì c’è una necropoli molto importante e ci aspettiamo altri ritrovamenti.

Ad aprile ricominciamo sulla spiaggia di Baratti, finiremo ovviamente prima dell’apertura della stagione estiva. Scaveremo sulla spiaggia dove l’anno scorso abbiamo ritrovato la tomba etrusca della fine del IV secolo avanti Cristo caratterizzata da un’epigrafe incisa su una scodella a vernice nera che recita “mi Petrus” (Io sono di Petronio). Insieme alla Soprintendenza vogliamo avere un’idea più chiara di quella che è una necropoli con una continuità abbastanza importante. Poi gli scavi ci diranno molto di più».

Che aggiunge: «Diventa fondamentale questa operazione di scavo che ci permette non soltanto uno studio sistematico della necropoli, ma anche un’opera di bonifica e recupero di una zona sottoposta alla violenza del mare e a una continua erosione della spiaggia stessa».

Il co-fondatore di del Trust Sostratos Benini nel lanciare la nuova campagna di scavi ringrazia chi opera sul campo. «Ringrazio i miei archeologi Alessandro Viesti, Alfonso Pugliese, Luca Visconti e l’antropologo dell’Università di Pisa Francesco Coschino – conclude -. Grazie alla Soprintendenza, al Comune di Campiglia Marittima e a tutti coloro che ci danno fiducia. Ci aspettiamo altre campagne ricche di sorprese».

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 26.2.2021

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