Le spiagge libere invase dai rifiuti ma la Costa Est tiene

Le spiagge libere invase dai rifiuti ma la Costa Est tiene

Tanta gente per il 2 giugno, operatori soddisfatti.Prime polemiche per costo parcheggi e carenza servizi:

Sporco in spiaggia e altrove, verissimo, ma solo al Quagliodromo dove i mezzi dell’Autorità portuale sono ora a pulire. Però, in Costa Est, è quel costo caro dei parcheggi che non va giù soprattutto per i collegati servizi scadenti: non c’è una fontina né servizi igienici. Il tam tam sul web è stato immediato in contemporanea col primo vero assalto, nel weekend del 2 giugno.

Tanto che si è arrivati a promuovere un’azione plateale di restituzione dei parking pass residenti validi per tutta la stagione (anche quest’anno costano 35 euro). Da dire che, a un turista, una giornata costa 13 euro e 80 al Mortelliccio, parcheggio non più coperto e che si paga 50 centesimi in più all’ora rispetto agli altri otto esistenti, dove un giorno costa 11 euro e 70 .

Proteste per l’erba alta nei parcheggi, sassi in spiaggia, rifiuti fuori dai cassonetti. Però, dopo aver retto bene il primo assalto di migliaia ieri mattina, in Costa Est, di persone in spiaggia ce n’erano e molto soddisfatte.

Quagliodromo.
Qui solo il bar Jambé e il bagno Pontedoro dei fratelli D’Arienzo. Rifiuti sin dalla strada. Pochi cassonetti. I gestori delle strutture fanno quel che possono: «Meno buche nella sabbia per nascondere la sporcizia…» raccontano. Sì, i servizi lasciano a desiderare (si spera che l’Autorità portuale provveda al più presto), ma l’inciviltà trionfa.

Carlappiano.
Per Marco Vannucci (Curacao) «un buon weekend – commenta – per essere il 2 giugno. Dopo le mareggiate e l’invasione di legname e rifiuti è stato fatto un ottimo lavoro, da perfezionare solo in alcuni punti. Le pietre? Legate all’erosione, sono qui dal 1989 e c’era molta più sabbia. Nonostante la difficile situazione in cui ancora versano le acciaierie ed io lavoro al 90% con piombinesi… è arrivata solo qualche rinuncia che è stata, in qualche modo, colmata da nuovi arrivi. Un inizio che promette bene».

Mortelliccio.
Lunella Donati, proprietaria del bagno Elia alle 11,30 sta controllando la situazione del parcheggio, da quest’anno non più ombreggiato: «La stagione? Partita in modo decente, dopo anni. In Comune mi è stato detto che mancano i soldi per risistemare le coperture… noi qui compriamo qualcosa come 8mila euro di parcheggi per i clienti. Oltre tutto anche senz’ombra costano 50 centesimi in più all’ora, non si può tollerare più. Insieme al ristorante pago un canone di 80mila euro – ricorda – eppure nel bando si parlava di una fontina che non c’è. E tutti i soldi presi? Almeno si riuscisse a investire per migliorare la situazione».

Rifiuti sparsi & c.
Asiu rispetta giorni di svuotamento calendarizzati sulla base della stagione. Ieri al Mortelliccio alle 11,30 ancora diecine di sacchi fuori dai cassonetti «Ci è stato segnalato dagli operatori che hanno svuotato i cassonetti – spiega Giuseppe Tabani, direttore operativo Asiu spa – ma era necessario inviare un camion diverso perché si trattava di potature, dunque altra tipologia di rifiuto verde a recupero. Appositamente alle 14,30 sul posto un mezzo con la gru. I rifiuti abbandonati in giro, invece, vengono raccolti manualmente». E in spiaggia? «Venerdì e sabato prossimi – conclude – faremo la vagliatura “finale”, col limite di 10 millimetri: via cicche, sassi e quanto dev’essere ancora tolto dall’arenile».

Cecilia Cecchi – Il Tirreno 4.6.2014

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