«Le residenze turistiche non si modificano così»
«Le RTA sono una cosa seria, parte integrante di un sistema che pone alla base del suo obiettivo l’ospitalità ed il servizio». Luigi Coppola segretario dell’Udc invoca prudenza sulla richiesta che arriva in consiglio comunale della trasformazione del 40% di Poggio all’Agnello da Rta in appartamenti.
«Vi sono leggi specifiche che ne garantiscono e tutelano l’esistenza delle Rta. La lista di sentenze dei diversi tribunali, amministrativi, civili e penali di tutto il paese ne è l’esempio. Altri indirizzi di destinazione d’uso, che intervengono con varianti sempre e comunque impugnabili sotto il profilo giudiziario, tendono a modificare il principio dell’esistenza delle Rta con un termine definito lottizzazione.
La legge non lo permette, salvo rarissimi e discutibilissimi casi. Peraltro, sotto l’aspetto politico, vi è il rischio, quando tali situazioni si profilano, di innescare meccanismi poco virtuosi che contagerebbero un sistema intero. Semplicemente, chi ha difficoltà per mille diversi motivi a gestire la propria struttura ricettiva, potrebbe ritenere legittima la pretesa, visto il precedente, di richiedere un cambio di destinazione d’uso di parte dell’immobile in appartamenti da mettere sul mercato.
Chi fa impresa gioca giustamente le sue carte, ma chi ha totale sovranità decisionale nell’ambito urbanistico sono le amministrazioni, ed in ogni caso gli amministratori si assumono personalmente responsabilità politiche, civili e penali. Anche quando credono in buona fede di portare soldi nelle casse comunali con gli oneri di urbanizzazione».
La Nazione 5.6.2016