«L’architetto Primi ha la singolare dote di prevedere il futuro»
L’assessore Benedettini replica al Comitato per Campiglia e incalza “solo complimenti dai turisti”.
«Il presidente del Comitato per Campiglia torna sul comunicato della Giunta di Campiglia per preconizzare la morte sicura di Suvereto, come è accaduto a Campiglia, qualora andasse in porto la fusione fra i due Comuni». Inizia così la replica dell’assessore Gianfranco Benedettini al Comitato. «L’architetto Primi è un inguaribile polemista, vuole sempre l’ultima parola. Prevede il futuro, l’architetto. Io non vedo Campiglia un paese morto e, quindi, non penso che Suvereto morirà in caso di fusione.
Tutt’altro. Ma è inutile elencargli le cose fatte e le proposte. Le rigetta, a prescindere. Mi permetto di rispondergli solo per precisare. Leggo che non contesta i quasi 5 milioni spesi negli ultimi dieci anni in favore di Campiglia — incalza Benedettini — dice che, peccato, sono stati spesi male ed eseguiti peggio. Sarà. Poi dice che i turisti si lamentano per quel che trovano. Saranno i soci del suo Comitato perché a me giungono molti complimenti per come è tenuto il centro storico e per come è valorizzato. Ricorda che, dall’elenco della Giunta, manca il Teatro dei Concordi. La sua ristrutturazione risale agli anni 80/90, insieme a tanti altri ma la Giunta ha preferito rimanere agli ultimi dieci anni. Pareva più serio. Suvereto di certo saprà dimostrare “vitalità e capacità” per tutelare le sue specificità anche perché sono le medesime di Campiglia. Non risponderò alla immancabile nuova risposta del presidente del Comitato per Campiglia».
La Nazione 8.8.2013
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