La Rete di Asor Rosa a Campiglia – Le considerazioni del Comitato

Considerazioni del Comitato per Campiglia sull’Assemblea Generale della Rete dei Comitati per la difesa del Territorio

( 27-28 Giugno 2009)

L’incontro è stato stimolante, ricco di spunti e di interventi significativi. L’attenzione e la qualità degli interventi suggerisce di continuare sul percorso iniziato e sul metodo.

Sugli aspetti generali, il Comitato per Campiglia condivide di rafforzare anche la funzione della Rete come fornitore di servizi e quindi ritiene necessario il creare un Ufficio Legale e un Comitato Scientifico finalizzato essenzialmente all’approfondimento di tematiche ambientali. L’approfondimento permetterebbe di mettere a confronto alcune posizioni che sembrano oggi distanti (ad esempio valutazione delle varie proposte di produzione di energie)  in modo da ottenere una informazione il più possibile completa. Proponiamo anche che sia messa a punto una struttura in grado di aiutare i vari Comitati a valutare seriamente da un punto di vista economico, alcune proposte speculative portate avanti in nome dello sviluppo (ad esempio RTA che se fossero veramente alberghi fallirebbero nel giro di una stagione). Questo ufficio economico potrebbe anche lavorare per dimostrare che la tutela del territorio è fonte di ricchezza in un diverso modello di sviluppo.

Sempre sugli aspetti generali condividiamo la necessità di stabilire rapporti tra strutture simili alla rete dei comitati proprio perché “c’è un’altra Italia che esiste ma stenta a farsi vedere”. Suggeriamo anche che si promuova la formazione di collegamenti tra Comitati sulla base di aree omogenee (ad esempio la Val di Cornia) e su temi comuni (ad esempio le cave)  per creare un reciproco aiuto nei momenti di discussione ma anche nei momenti di rivendicazione all’esterno , se non altro perché il numero fa la forza.

E’ importante censire i risultati delle elezioni amministrative comunali per verificare quante liste hanno fatta propria l’impostazione della Rete dei Comitati basata sulla convinzione che “il problema della difesa del territorio è centrale e qualificante nella strategia  di sviluppo”. Capire i risultati raggiunti e la loro diffusione permetteranno di comprendere l’effettivo peso che può avere un movimento basato sull’assunto sopra detto. Per quanto riguarda le Elezioni Regionali del 2010, il Comitato per Campiglia non ritiene consigliabile una presenza diretta della Rete dei Comitati , ma ritiene opportuno contribuire al formarsi di una lista che intenda portare avanti i temi della difesa del territorio visto come parte di una nuova strategia di sviluppo e non come un impedimento a una crescita di ricchezza nell’attuale modello che per altro ha portato alla più grande crisi economica e politica dopo quella del 1929.

Infine pensiamo sia importante porsi l’obiettivo di formulare proposte di legge di iniziativa popolare  per avere un confronto con la Regione (o meglio le Regioni) su temi precisi .

Campiglia Marittima 12 luglio 2009

Comitato per Campiglia

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