«La pelle dell’orso…» Giuliano Parodi (UpS) sul caso Baratti

Interessante notare come la priorita’ che muove l’intervento su Baratti e Populonia, sia principalmente risolvere il prevedibile impatto in termini di afflusso tuistico determinato dal recupero del Complesso Poggio all’Agnello, come indicato dall’amministrazione nell’opuscolo del percorso partecipativo.

Cerchiamo di capire se si tratta di tutelare il Golfo dall’invasione barbarica dei turisti o di organizzare al meglio il Golfo per i suddetti turisti. Sarei piu’ propenso ad intravedere la seconda soluzione, visto e considerato che domenica 14 novembre e’ iniziato il percorso partecipativo, e che, a detta del Sindaco Anselmi e degli assessori e’ tutto in discussione, cosi’ come il Regolamento Urbanistico che per il comune di Piombino giace in un limbo come sottolineato dall’Assessore Francardi,  pero’ sul sito web www.poggioallagnello.it leggiamo a chiare lettere nella sezione servizi:

“Oltre alle piscine presenti all’interno del Villaggio Turistico, i nostri ospiti possono beneficiare della spiaggia privata che si trova a soli 2 km dal Residential Resort Country & Beach di Poggio all’Agnello, direttamente sulla splendida Riviera degli Etruschi, nel Golfo di Baratti. La nostra spiaggia privata si trova direttamente all’interno del Golfo di Baratti ed è attrezzata con ombrellone, 2 lettini e 2 poltrone da regista.”

Perbacco, qui si sta vendendo la pelle dell’orso! I gestori del Resort hanno poteri divinatori per sapere gia’ quale sara’ la naturale conclusione delle nostre discussioni democratiche e partecipate o altrimenti non mi spiego siffatte affermazioni in un contesto come quello che ho appena illustrato di totale assenza di certezze e decisioni…

Giuliano Parodi
Capogruppo Uniti per Suvereto

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