Il Concordi ora riapre pronto il riscaldamento
Finiti i lavori al teatro di Campiglia, manca soltanto il collaudo. I ragazzi dell’Accademia di belle arti stanno sistemando anche gli stucchi.
Il Concordi ha un nuovo impianto di riscaldamento. Si è conclusa ieri la manutenzione straordinaria alla centrale termica del teatro, resasi necessaria a causa di una rottura importante accertata nei mesi scorsi, e la caldaia è stata sostituita.
“In giornata (ieri, per chi legge) – ci ha detto Alessandro Grassi, dirigente del settore comunale “assetto del territorio” – verrà effettuato un sopralluogo per definire i tempi del collaudo. Entro i prossimi giorni dovrà poi essere presentata la pratica ai vigili del fuoco di Livorno per la certificazione di legge della nuova centrale termica”.
Il vecchio impianto aveva dato alcuni segnali di malfunzionamento già da tempo, e l’amministrazione aveva quindi deciso di sostituire la caldaia ex novo, anziché aggiustarla, come aveva spiegato la sindaca Soffritti lo scorso ottobre annunciando la necessità di quest’ultimo intervento. “La cifra impiegata è di poco meno di 18mila euro – precisa Grassi -, oltre a circa 3mila euro per il rifacimento dell’impianto elettrico del locale caldaia”.
Quello appena concluso è il secondo intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato il Concordi, chiuso da fine 2015 per rimettere a norma l’impianto antincendio, anch’esso completamente sostituito (con lavori avviati a dicembre 2015) e collaudato a fine febbraio scorso: importo dell’investimento circa 30mila euro. “Tali lavori – aggiunge il dirigente – sono stati eseguiti prevalentemente con gli operai comunali, che vorrei ringraziare pubblicamente insieme all’ingegnere Alessandro Villani, per cui l’intervento del nuovo impianto antincendio sarebbe costato il doppio se affidato all’esterno”.
In totale, quindi, nel 2016 il Comune ha stanziato circa 51mila euro per la manutenzione straordinaria del teatro. Al momento, al Concordi sono all’opera per fare delle migliorie i ragazzi dell’Accademia di belle arti di Firenze, che stanno lavorando alla ripresa degli stucchi all’interno della struttura.
Ora manca di sapere soltanto quando aprirà e quali saranno le date di una nuova stagione teatrale. Lo scorso novembre, durante il consiglio comunale il vicesindaco e assessore alla cultura Jacopo Bertocchi aveva assicurato la riapertura entro l’anno, magari con qualche appuntamento diverso dal solito, in attesa di poter predisporre una nuova gestione e un cartellone tradizionale insieme con Fondazione Toscana Spettacolo. A ora però non ci sono comunicazioni ufficiali.
Annalisa Mastellone – Il Tirreno 18.12.2016