“Il Comune ritiri la variante come autotutela sul Park Albatros”

“Il Comune ritiri la variante come autotutela sul Park Albatros”

L’associazione Libera chiede all’amministrazione un atto di chiarezza:

«Libera» chiede all’amministrazione comunale di annullare la variante urbanistica del Park Albatros come provvedimento di «autotutela» in attesa che la vicenda venga chiarita. Si tratta delle 250 casette abusive segnalate dall’opposizione e poi al centro di un’ordinanza di demolizione. Lo fa con una lettera aperta che è una sintesi dell’assemblea dei soci di «Libera» San Vincenzo/Castagneto e delle associazioni locali aderenti al Presidio «Rossella Casini». «Libera», coordinata da Enzo Chioini, ha inviato il documento e al Comune di San Vincenzo e chiede che vi sia un dibattito pubblico, in un apposito Consiglio Comunale, aperto agli interventi di cittadini e associazioni.

«Si è venuta a creare – dice «Libera» – una situazione che rischia di esporre il nostro territorio, le attività economiche, la coesione sociale, all’attenzione di interessi e investimenti di provenienza poco chiara o non rispettosi delle leggi. Certe presenze, quando si insediano, inquinano la stessa convivenza civile e le regole della concorrenza, mettono in difficoltà imprese e lavoratori che invece la legge la rispettano, pur con tutte le complessità del caso. Fragilità che potrebbero innescare anche un potenziale ricatto sui posti di lavoro, messi in discussione da iniziative amministrative o giudiziarie che sanzionano imprese che agiscono irregolarmente o commettono abusi/reati». Poi, nella lettera si precisa che «Libera agisce perché le Istituzioni, tutte, siano forti e credibili, perché abbiano, insieme alla società civile, sempre più consapevolezza che episodi e vicende, scollegate tra loro, possono determinare un contesto di debolezza davanti a tentativi di infiltrazioni pericolose.

Per questo Libera segnala, propone, critica, sollecita partendo dall’idea che la legalità non è un fine, ma lo strumento per affermare la giustizia sociale». Poi, nella lettera, «Libera» entra nel merito alla questione del Park Albatros con la richiesta all’Amministrazione Comunale «i agire a tutela del Comune e dei cittadini e, vista la documentazione non corrispondente al vero della Variante presentata dalla società proprietaria del Park Albatros, di annullare in autotutela il procedimento in questione».

Poi, «Libera» tocca anche la vicenda della gestione della mensa scolastica da parte della società Vivenda. «Anche in questo caso il sistema dei controlli dell’Ente ha mostrato limiti allarmanti, pur avendo a disposizione un capitolato d’appalto preciso e dettagliato proprio in relazione al controllo». «Azione che avrebbe chiarito la volontà del Comune di intervenire rapidamente e con decisione nei confronti della società, facendo capire che determinati comportamenti non sono tollerati».

P.B. La Nazione 9.10.2016

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