Il Comitato Acqua pubblica Val di Cornia aderisce all’iniziativa per Rimigliano

Il Comitato Acqua pubblica Val di Cornia, dopo i festeggiamenti per la vittoria dei sì al referendum del 12 e 13 giugno, intende proseguire nella battaglia per un uso pubblico dell’acqua. Per uso pubblico si intende (anche) un uso corretto di questa risorsa indispensabile: ciò significa risparmio, eliminazione degli sprechi e abolizione degli usi impropri.

Il Comitato esprime preoccupazione per l’aumento dei consumi idrici in Val di Cornia, aumento che, come si sa, si concentra nei mesi estivi e che è tanto più pericoloso perché che va ad aggravare il già grave deficit idrico del territorio. Da decenni si preleva dalle falde più acqua di quella che la natura riesce a rigenerare, facendo avanzare il cuneo salino e peggiorando la qualità dell’acqua che arriva al rubinetto.

Alcune scelte urbanistiche portate avanti dalle amministrazioni comunali (alcune già approvate, purtroppo; altre in attesa di esserlo) prevedono la costruzione di villaggi turistici, di residence e di seconde case, nonché l’installazione di decine di piscine: tutto questo determinerà enormi consumi di acqua che la Val di Cornia non  può sostenere. Questa linea politico-economica non va nella direzione di un turismo sostenibile, ma in quella di un turismo rapace, distruttore delle risorse, e che è negazione del turismo stesso, in quanto predatore di tutto ciò che è patrimonio naturale e culturale e civile.

Tra le scelte pericolose e sbagliate rientra la Variante al Regolamento Urbanistico relativa alla Tenuta di Rimigliano. Il testo è in attesa di approvazione e il rischio che venga accolto e reso esecutivo è altissimo: forze politiche e sociali hanno lanciato da tempo l’allarme e lo hanno fatto anche in questi giorni. Se la Variante dovesse passare così come oggi la leggiamo, Rimigliano verrebbe irrimediabilmente distrutto: niente più agricoltura, niente più parco, niente più identità unica e irripetibile fatta di bellezze naturali e di storia della laboriosità umana, ma solo anonimo condominio residenziale dove tutto si consuma: acqua in prima battuta.

Per queste ragioni il Comitato Acqua pubblica Val di Cornia aderisce all’iniziativa che si terrà a San Vincenzo l’8 Luglio e che viene promossa congiuntamente dalle liste civiche, dai comitati e dalle associazioni che operano in Val di Cornia.

Il Comitato Acqua pubblica Val di Cornia

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