«Fallito il percorso partecipativo» «Non è vero, sapete solo criticare»
Centro storico, botta e risposta tra il Comitato e l’assessore Ferroni.
«Su 1000 residenti meno di 50 sono le preferenze utilizzate per elaborare il manifesto Manifesto programmatico per la riqualificazione del centro storico di Campiglia marittima. Si può parlare di scarsa validità dei risultati». Arriva la bocciatura del Comitato per Campiglia al documento elaborato dopo il percorso partecipativo.
Dopo la scarsa partecipazione agli incontri è stato messo a punto un questionario inviato ai circa 1000 residenti in Campiglia e Case Nuove. «I questionari compilati analizzati sono stati 88 e quindi quando nel manifesto si parla di percentuali di gradimento sulle proposte scelte che vanno dal 25% al 50%, in realtà stiamo parlando delle preferenze di 22-44 persone. C’è da chiedersi se di fronte a numeri così esigui non è il caso di parlare di scarsa validità dei risultati» incalza il presidente del Comitato Alberto Primi.
«Le parole del presidente del Comitato per Campiglia in merito al percorso partecipativo «Facciamo Centro Insieme» sono l’ennesima dimostrazione di quale sia la principale azione del comitato stesso: la polemica infruttifera». Così replica l’assessore Viola Ferroni.
«È bene ricordare che è stata proprio l’amministrazione a coinvolgere nel comitato per la partecipazione del percorso il signor Primi, proprio perché ritenuto una ’voce fuori dal coro’ i cui contributi e punti di vista avrebbero potuto stimolare il dialogo costruttivo ed eterogeneo che è il cuore del percorso stesso. Evidentemente lo ha capito anche lui, perché infatti anziché proporre e lavorare ha preferito cercare una scusa per dimettersi ed avere le mani libere per criticare a cose fatte, azione ben più semplice e di maggior resa mediatica. Quando si vuol far politica invece bisognerebbe avere il coraggio di restare fino alla fine ed onorare gli impegni presi.
Le azioni individuate dalla giunta nel manifesto sono indirizzi politici le cui modalità di attuazione e tempistiche verranno esplicitate negli strumenti amministrativi da qui a fine legislatura, e vedono il loro avvio proprio in questi giorni grazie all’interessante ed innovativo progetto promosso dall’assessorato alla cultura, che all’interno del centro Civico Mannelli unirà giovani, musica, associazionismo ed attività commerciali. A tutti coloro che hanno preso parte al percorso compilando il questionario, visitando la piattaforma online o partecipando agli incontri va il ringraziamento mio e dell’amministrazione».
La Nazione 14.1.2017
L’assessora Ferroni: «Facciamo centro insieme, grande esempio di democrazia»
«Le parole del presidente del Comitato per Campiglia in merito al percorso partecipativo “Facciamo centro insieme” sono l’ennesima dimostrazione di quale sia la principale azione del comitato stesso: la polemica infruttifera». Così si esprime l’assessora al centro storico, Viola Ferroni, secondo cui «è bene ricordare che è stata proprio l’amministrazione a coinvolgere nel comitato per la partecipazione del percorso il signor Alberto Primi, proprio perché ritenuto una “voce fuori dal coro” i cui contributi e punti di vista avrebbero potuto stimolare il dialogo costruttivo ed eterogeneo che è il cuore del percorso stesso.
Evidentemente lo ha capito anche lui, perché infatti anziché proporre e lavorare ha preferito cercare una scusa per dimettersi e avere le mani libere per criticare a cose fatte, azione ben più semplice e di maggior resa mediatica». Per Ferroni invece «quando si vuol far politica bisognerebbe avere il coraggio di restare fino alla fine e onorare gli impegni presi».
L’assessora peraltro spiega di «non voler fare lezione di metodo a Primi», ma piuttosto di prendere le sue parole come «occasione per ribadire alcuni concetti. Le azioni individuate dalla giunta nel manifesto sono indirizzi politici le cui modalità di attuazione e tempistiche verranno esplicitate negli strumenti amministrativi da qui a fine legislatura, e vedono il loro avvio proprio in questi giorni grazie all’interessante e innovativo progetto promosso dall’assessorato alla cultura, che all’interno del Centro civico Mannelli unirà giovani, musica, associazionismo e attività commerciali».
Infine, riguardo al numero di soggetti coinvolti Ferroni sostiene che così «esce rafforzato il concetto di democrazia rappresentativa, secondo il quale chi è stato democraticamente eletto ha diritto di scegliere le linee di sviluppo, confrontandosi e prestando attenzione alle sensibilità della cittadinanza ma assumendosi l’onere e la responsabilità di governare.
A tutti coloro che hanno preso parte al percorso compilando il questionario, visitando la piattaforma online o partecipando agli incontri va il ringraziamento mio e dell’amministrazione per aver creduto in questa occasione di rilancio per il borgo. Il loro lavoro – è la conclusione – non sarà certo sminuito dalle parole comparse sulla stampa, che spero non inficeranno la loro fiducia e il loro entusiasmo per un paese che ha bisogno di idee e volontà, non certo di polemiche pretestuose».
Il Tirreno 14.1.2017
la polemica non interessa, sul merito decideranno i cittadini!!!