Colpo di teatro al Concordi

Colpo di teatro al Concordi
Ora è ufficiale: non funziona il riscaldamento e la stagione quest’anno non può partire.

L’ufficialità è arrivata, la stagione teatrale al Concordi non partirà. Se ne riparlerà il prossimo anno. Quello che avevamo annunciato a inizio settimana ce lo ha confermato la sindaca, dopo giorni in cui si attendevano notizie da una riunione in Comune tenutasi lo scorso martedì: al teatro non funziona l’impianto di riscaldamento, che dovrà quindi essere sostituito.

L’intervento verrà fatto nei prossimi mesi e serviranno almeno 15mila euro. Dopodiché si potrà pensare a un cartellone di spettacoli. Pare però che si arriverà ad autunno 2017 per riavere una programmazione completa, dopo lo stop alla stagione arrivato nel 2015 a causa della necessità di riparare e mettere a norma l’impianto antincendio.

«Purtroppo la caldaia del Concordi ha una rottura importante – conferma Rossana Soffritti – che ci ha fatto decidere di sostituirla interamente piuttosto che aggiustarla, almeno durerà nel tempo. Stiamo già predisponendo una variazione di bilancio per reperire i soldi necessari, circa 15mila euro, che ci permetteranno di fare un impianto di riscaldamento nuovo. Anche perché aveva già problemi da tempo, ma bisogna tener conto che il Concordi è una struttura di una certa età».

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Nato nell’Ottocento, soprattutto negli ultimi anni il teatro ha avuto cartelloni con spettacoli e nomi di rilievo. Dal 1999 fino al 2015 è stato gestito dall’associazione Nuovo teatro dell’aglio, che (in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo) ha offerto una programmazione apprezzata e di qualità, integrandola anche con proprie produzioni e rassegne di musica, cinema, teatro, danza e altre iniziative che hanno coinvolto anche associazioni locali.

Scaduta la convenzione, l’amministrazione aveva annunciato la ricerca di un nuovo gestore «in grado di ampliare l’offerta e interagire comunque col territorio», come sottolineato dal vicesindaco Jacopo Bertocchi. Finora però non è stato ancora stilato alcun bando di gara, che era stato previsto una volta conclusi i lavori all’impianto antincendio (terminati a febbraio scorso) e all’approvazione del bilancio (fatta a maggio), in modo da ripartire con un cartellone questo novembre.

«Problemi di tempistica – dice Bertocchi – non hanno fatto combaciare gara di affidamento e stagione teatrale tradizionale. La gara sarà pubblicata appena la struttura sarà a regime, e poi ci sarà l’affidamento dall’estate prossima. Adesso stiamo coordinando le proposte ricevute dai soggetti interessati alla gestione».

L’intento, pare, è di provare a programmare qualche spettacolo nei prossimi mesi. Ma non c’è ancora nulla di definito. «Anche se non è partita la stagione – spiega Soffritti – stiamo lavorando per poter magari fare un paio di date a inizio anno, o verso febbraio marzo. Vedremo. Faremo rifunzionare il teatro il più presto possibile ma ovviamente con i tempi tecnici che ci vogliono per sostituire la caldaia».

La chiusura prolungata del Concordi «è un grave danno per la comunità» ha recentemente attaccato Comune dei cittadini, che presenterà una mozione al prossimo consiglio comunale per chiederne l’apertura, prima possibile.

«Al di là di facili demagogie – aggiunge la sindaca – sul teatro stiamo investendo molto e da tempo, nonostante le difficoltà di risorse. Strano che le minoranze dicono che bisogna riaprire il Concordi, poi però se c’è da approvare spese e investimenti di bilancio votano contro. Il teatro sta a cuore prima di tutto all’amministrazione, ci stiamo lavorando e lo stiamo curando come se fosse un nostro bimbo».

Annalisa Mastellone – Il Tirreno 29.10.2016

 

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