“Chiudere la Principessa? Una bella proposta classista” (Bertini)

Chiudere la Principessa per chi non “orbita intorno alle attività” presenti a Rimigliano. Davvero una proposta “forte e ragionata” come la definisce chi l’ha partorita, Martina Pietrelli che non è tanto ex consigliere comunale (di Piombino peraltro), quanto piuttosto garante della comunicazione del percorso urbanistico di Rimigliano. Suggeriamo che, in virtù di tale incarico, Pietrelli spieghi prima di tutto ai cittadini perché non possa esserci partecipazione sulle scelte di Rimigliano.

Forse la sua uscita ce lo spiega bene. Infatti la proposta è “forte e ragionata” per la proprietà della tenuta e per il Park Albatros che finalmente avranno l’uso esclusivo di Rimigliano senza i soliti residenti e turisti straccioni fra i piedi. Una bella proposta classista, di quelle che persino un vecchio Marchese si sarebbe vergognato a fare. Una esclusione della cittadinanza da un pezzo del Comune che non verrebbe affatto destinato a parco come dice Pietrelli, ma a giardinetto esclusivo delle diecimila persone circa che “orbiteranno” attorno al Park albatros e alle seconde case della Tenuta. Tutti gli interventi fatti negli ultimi dieci anni nella fascia a mare si addicono ad un giardino e non ad un parco naturale ed ecco chiarito il perché. I cittadini non possono esprimersi sul non ancora parco di Rimigliano perché decide la proprietà della Tenuta.

Finalmente l’Amministrazione ha gettato la maschera. Rimigliano verrà privatizzato, persino precluso, a quanto pare. E lo fa non per bocca del Sindaco o dell’Assessore competente ma del garante della partecipazione. A questo punto vogliamo sapere cosa ne pensino Biagi, Bandini e Cecchini, abbiano il coraggio di rivendicare il piano o di sconfessarlo. Purtroppo se lo sconfesseranno non saranno credibili.

Non ci crederemo perché il Reg Urbanistico prefigura proprio la chiusura elitaria suggerita da Pietrelli ed è perfettamente in linea con una visione privatistica di Rimigliano che l’Amministrazione ha promosso. Non ci crederemo perché Pietrelli è un membro del PD che ha avuto il ruolo di gettare il sasso nello stagno per vedere quanto si sarebbero agitate le acque. Non ci crederemo perché troppe volte ci sono stati segnali in tal senso; prima le multe alle auto parcheggiate in banchina, poi l’annuncio che tutti i parcheggi lato mare saranno a pagamento, infine l’eliminazione di una gran quantità di parcheggi lungo Via della Principessa e la trasformazione della Principessa in un pericolosissimo percorso ad ostacoli.

Non ci crederemo perché siamo stati presi in giro abbastanza da un’Amministrazione succube degli interessi particolari che ha già un piano per privatizzare l’arenile di Rimigliano. Si comincia a ridurre il numero dei parcheggi, si prosegue mettendo la sbarra della Pietrelli, infine si constata che sulla spiaggia ci vanno pochissime persone e si dice all’opinione pubblica: perché non darla in concessione?

Cara Amministrazione, hai fatto un grave errore a gettare la maschera proprio ora.

Per il Forum del Centrosinistra
Nicola Bertini

Leggi anche «Chiudiamo la Principessa» 9.8.2011

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6 pensieri su ““Chiudere la Principessa? Una bella proposta classista” (Bertini)

  1. Dunque la proposta di Martina Pietrelli
    Personaggio politico del Partito Democratico
    Responsabile dell’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di San Vincenzo.
    Garante della Comunicazione per la Variante di Rimigliano e per il Piano Strutturale

    Quindi una proposta sicuramente non casuale ed estemporanea, e probabilmente neppure malvista in alto loco.
    Riassumendo:

    PERIODO
    Mesi di Luglio e Agosto tutti i Ven Sab Dom dalle 10 alle 19
    .
    DIVIETO DI TRANSITO
    a tutti esclusi:
    i 6000 clienti albatros,
    i 150 clienti del Grand’Hotel di Rimigliano
    i 500 abitanti delle nuove villette di Rimigliano.
    I gestori, dipendenti e clienti delle varie strutture commerciali
    .
    DIVIETO DI SOSTA
    ovunque salvo che dintorno alle strutture commerciali esistenti (ed a quelle che verranno … si suppone), quindi taglio di circa 1.000 posti auto rispetto alla situazione attuale.
    .
    PARCHEGGI A PAGAMENTO
    San Luigi (provenienze da nord) utenza stimabile 800 auto
    Torraccia (provenienze da sud) utenza stimabile 300 auto
    Bus Navetta gratis per tutti.
    .
    Passiamo ad esaminare le conseguenze CONCRETE di tale proposta:
    .
    ASPETTI TECNICO-LOGISTICI
    PARCHEGGIO DA 800 POSTI AL SAN LUIGI,
    minimo 2 ettari ??? Dove….???
    .
    PARCHEGGIO DA 300 POSTI ALLA TORRACCIA ….
    Un po’ troppo pigiatini direi
    .
    NAVETTA SAN LUIGI – RIMIGLIANO
    (nelle opere di punta 10-11,30 e 17,30-19) circa 2.000 persone/ora (considerando 3 viaggi/ora per pullman) occorrerebbero circa 13 pullman da 50 posti. Però: forte!
    Consideriamo anche che queste persone dovrebbero salire in autobus carichi di ombrelloni, seggioline, borse-frigo, asciugamani, ecc. Comodissimo davvero!
    .
    IN REALTA’
    Le cose andrebbero realisticamente molto, ma molto peggio.
    Il parcheggio realizzabile a nord sarebbe al massimo da 300/440 posti
    I bus navetta, sarebbero al massimo 2/3, da 30 posti
    Le file sarebbero mostruose
    .
    QUINDI
    Gran parte della gente alloggiata a San Vincenzo e, per scelta o necessità non ospite degli stabilimenti balneari, dovrebbe rinunciare in quei tre giorni la settimana a Rimigliano e accontentarsi delle spiaggie libere del paese.
    .
    OOPS !
    Scusate, scordavo che in paese le spiaggie libere, dopo la costruzione del porto e dei nuovi stabilimenti balneari, non esistono più.
    .
    PAZIENZA !
    In quei tre giorni faranno altro. Una bella escursione a cavallo, un’appassionante giro di golf nel 18 buche di Rimigliano, o, alla peggio un weekend a Cortina per vedere finalmente un po’ di bella gente.
    .
    IN COMPENSO
    I clienti Albatros, Grand’Hotel di Rimigliano, 180 villette di Rimigliano, Case di Olimpia, Podere Tuscania, e, naturalmente, chi sarà riuscito a farsi rilasciare un pass di straforo, si ritroveranno l’intero parco e la spiaggia di Rimigliano solo per loro.
    Una pacchia colossale!
    .
    BENE
    Se l’intenzione era quella di lanciare il sasso nello stagno e vedere le reazioni, credo che lo scopo verrà presto ottenuto.
    I cittadini di San Vincenzo sono brava gente, con uno spirito di sopportazione (forse un po’interessato) davvero encomiabile, ma, come diceva un illustre uomo dei bei tempi andati:
    .
    Ogni limite ha una pazienza !

  2. ci siamo dimenticati , che sforando un pò i limiti comunali , la bella spiaggia finalmente libera di pezzenti potrebbe essere usata anche dai vips di Poggio all’Agnello.
    Immagino già il gran giro di navette !!

  3. Questa senza dubbio è la miglior trovata x far incazzare ancor + i cittadini di San Vincenzo. Ma questo assessore le studia la notte oppure è semplicemente un portavoce dei padroni di San Vincenzo? E’ vergognoso il solo pensare una cosa simile.

  4. Riporto un commento apparso su altro sito, che condivido.
    —–
    Mi sono riletto la proposta della Pietrelli.
    Dice:
    “la parola Parco si associa alla natura, al relax, al silenzio, alla bellezza, alle persone che lo attraversano in bici o a piedi, alla spiaggia libera e selvaggia”
    e poi:
    “Il modello è un po’ quello della spiaggia dell’Alberese all’interno del parco dell’Uccellina.”
    Ma come
    Si accorge ora che Rimigliano poteva essere un parco tipo l’Uccellina,
    e non si è invece mai accorta che il SUO Comune, il SUO sindaco, il SUO Partito, non hanno mai voluto che fosse ANPIL,
    hanno voluto invece
    Che la spiaggia fosse classificata come ATTREZZATA,
    Che ci fossero Pizzerie, ristoranti, ristobar, docce, lampioni;
    Che la Variante prevedesse la possibilità di strade ed di edifici e strutture per servizi turistici;
    Che he il bosco fosse tagliato come ceduo o altofusto ed il sottobosco di macchia mediterranea distrutto.
    PROPRIO COME FANNO ALL’UCCELLINA. Vero?
    NO.
    La motivazione naturalistica di Pietrelli, non regge. Non regge proprio.

  5. …se ha perso la ragione allora deve andare a fare un altro lavoro…di quelli da 1000 Euro al mese…se invece è seriamente convinta di ciò che scrive, allora dovrà giustificare i giudizi del popolo…già, ma la “democrazia” ormai è finita….adesso va di moda “l’opportunismo”.

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