Bertini replica a Cristiani: «Altro che tempo perso, qui si esagera»

«Ma in dieci anni l’urbanizzazione è cresciuta del 75%, record nazionale»
L’intervista di Livo Cristiani (La Nazione 23 agosto) in merito alla variante urbanistica per la ex Tenuta di Rimigliano, hanno provocato molte reazioni. Oggi la replica di Nicola Bertini (Forum del Centrosinistra). «Dopo la Cna che strozzerebbe i comitati, dopo Martina Pietrelli che vuol chiudere la Principessa a chi non può permettersi un loft in un podere della Tenuta, ecco che Cristiani, si sbilancia dicendo che oltre al paesaggio ci vuole il lavoro, che il professor Settis ha comprato casa dove non avrebbe dovuto, che non c’è bisogno di partecipazione».

Così inizia Bertini, e continua: «Non sono il difensore d’ufficio del professor Settis, certo è che suggerire a chiunque non condivida la linea cementizia delle Giunte di fare fagotto e levarsi da tre passi per consentire di cementare il cementabile, è un’idea di “stile” e di democrazia piuttosto curiosa su cui sarebbe bene Cristiani riflettesse a lungo».

Poi, Bertini dice che non è tuttavia questo il punto e, «…da “esperto di urbanistica” come viene definito, Cristiani non fornisce neppure una motivazione urbanistica alla speculazione edilizia di Rimigliano; provoca Liste civiche e comitati, ricorda che s’è parlato anche troppo di Rimigliano, racconta che non saranno 180 gli appartamenti nella Tenuta. E qui –dice Bertini – commette un errore da matita blu. Noi comuni mortali disponiamo dei seguenti dati: 17.000 mq di seconde case con limite minimo di 90mq. Verrebbe qualcosa di più, 189 per l’esattezza ma siamo stati buoni. In più ci sono i 6.000mq di albergone ma è un’altra storia. Allora i casi sono due: o Cristiani è stato parecchio distratto e questo dimostra che di Rimigliano non s’è affatto parlato abbastanza e che anzi bisogna al più presto informare i cittadini, cominciando dall’esperto d’urbanistica Cristiani. Oppure… Oppure Cristiani sa qualcosa che noi non sappiamo».

Poi, dice ancora Bertini: «Livio è simpatico ed intelligente e non me ne vorrà se ipotizzo che, grazie alle sue grandi capacità d’intermediazione, possa magari aver avuto contatti con la proprietà per gestire le vendite di alcune / tutte le unità immobiliari. Certo questo ci consegnerebbe un quadro diverso, un quadro che vede un libero professionista con interessi diretti pesantissimi, intervenire a redarguire un illustre concittadino che non ha interessi economici nell’opporsi alla realizzazione dell’attuale progetto Rimigliano». Bertini, esorta quando afferma… «Cristiani non sa o sa; in ogni caso che San Vincenzo sia troppo costruita lo dice chi vuol bene a questo territorio e a questa comunità.

Lo dice chi spera di poter salvare il salvabile, chi lotta per una diversa prospettiva rispetto ad un falso “sviluppo” che consuma risorse e, con esse, il futuro per chi oggi vive e per chi ancora non è nato. Nessuno mai si sofferma a pensare al furto di territorio operato da una politica che sradica luoghi identitari e grandi opportunità di diversificazione economica. Nessuno mai risponde nel merito delle obiezioni e tutti si dimenticano che San Vincenzo in dieci anni ha visto aumentare del 75% le proprie superfici urbanizzate passando dal 10 a più del 17%, roba da record nazionale».
p.b La Nazione 25.8.2011

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Un pensiero su “Bertini replica a Cristiani: «Altro che tempo perso, qui si esagera»

  1. allora,tutti i numeri di cui via via si parla mi hanno chiarito un pò le idee sul futuro scenario della tenuta: otto nuclei poderali ricostruiti con tutti i volumi decollati e atterrati da ovunque, ogni nucleo avrà circa 22 appartamenti . Calcolando quattro o sei persone per ciascuno , spero che la piscina di ogni borghetto sia almeno olimpionica , altrimenti i 100 circa vips a nucleo staranno un pò strettini ( sempre che ci sia l’acqua naturalmente ).

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