Ambientalisti alla guerra per il nuovo volto di Baratti

Nel mirino la realizzazione di due alberghi e uno stabilimento balneare.
I comitati attaccano, il sindaco ribatte che il cemento non aumenterà

Un progetto, due alberghi e uno stabilimento balneare: sono questi gli obiettivi polemici del Comitato per Campiglia che, dopo aver sfogliato gli indirizzi del piano particolareggiato per il parco archeologico di Populonia, punta il dito sulle trasformazioni urbanistiche in atto nel Golfo di Baratti, con una raffica di osservazioni.

Ma l’amministrazione comunale piombinese, nella persona del sindaco, rimanda al mittente critiche e perplessità ricordando che il progetto non prevede un metro cubo di cemento aggiuntivo. Per il momento, il primo cittadino, Gianni Anselmi, preferisce non ribattere alle osservazioni del comitato, riservandosi di farlo nella sede opportuna: il dibattito in consiglio comunale. Di tutt’altro avviso, ovviamente, è il Comitato. Che, per far capire il valore archeologico dell’area, cita la moneta romana trovata da un bimbo che giocava in siaggia e un’antica tomba scoperta dall’ultima mareggiata». A preoccupare il comitato è, però, il prossimo futuro. «Il progetto per il parco – spiegano – è ridurre l’accessibilità alle auto, sistemando le attrezzature esistenti per farne delle nuove. Sulla carta, l’intenzione è condivisibile, ma esistono dei rischi».

L’elenco è lungo. «A Populonia alta c’è un edificio abbandonato che un privato lasciò al Comune per scopi benefici: l’intenzione è farci un albergo. Alla Torre di Baratti, invece, l’intenzione è realizzare un bagno privato con 130 ombrelloni, mentre alla spiaggia libera verrà riservato uno spazio minimo». Altra perplessità riguarda il riordino del punto boa, dove è prevista la realizzazione di 6 magazzini e depositi al posto delle attuali baracchine. Nel mirino, anche l’idea di fare un albergo di lusso nella vecchia casa colonica del Casone e la trasformazione di un rudere nella pineta in un circolo velico. E soprattutto non piace l’idea – che non fa parte del piano – di realizzare un maxi parcheggio – 450 posti auto e 50 per camper – al di là dell’Aurelia (a Baratti potranno accedere solo residenti e ospiti degli alberghi: tutti gli altri si serviranno di navette). «Peccato che insieme al parcheggio sia prevista anche una struttura con negozi di seimila metri cubi”. “Daremo alle osservazioni del comitato per Campiglia la considerazione che meritano” commenta lapidario il primo cittadino.

Maria Vittoria Giannotti

5 settembre 2010

L’Unità, edizione di Firenze

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