Addio all’artista Giovanna Maria Vanni. Nel borgo aveva aperto la sua galleria d’arte
Si è spenta a causa di una malattia la pittrice Giovanna Maria Vanni. Artista molto amata a Campiglia dove aveva allestito la sua galleria d’arte contemporanea, in piazza del Mercato. Lo spazio nel cuore del borgo ospita la mostra permanente delle sue opere e di altri artisti.
Nata a Piombino 84 anni fa, da sempre ha vissuto e lavorato a Roma, ma nel borgo campigliese aveva una casa dove trascorreva molti mesi dell’anno. Vedova del cardiologo Umberto Malinconico, lascia il figlio Fabio. I funerali si terranno oggi nella capitale.
Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere alla Ca’ Foscari di Venezia, Giovanna Maria Vanni si è dedicata per molti anni all’insegnamento della lingua e della letteratura francese. Mentre il suo percorso artistico è iniziato poco più che quindicenne sotto la guida dell’amico e maestro Angelo Brotto, i cui consigli le aprono le porte della pittura a tempera. Alla ricerca della sua identità artistica frequenta il corso di Disegno e pittura a olio del professor Guido Lerz presso Nuova Acropoli e, in seguito, il corso di pittura con la tecnica della tempera all’uovo e il corso di nudo alla Scuola d’Arte San Giacomo di Roma. Dal 1992 si dedica all’insegnamento delle varie tecniche della pittura e opera quasi esclusivamente con la tecnica dell’acquerello.
Amica e preziosa collaboratrice dell’Ente valorizzazione, aveva fatto parte per molti anni della giuria del concorso di pittura estemporanea Dipingi un angolo di Campiglia. «Sempre disponibile e spesso presente alle nostre iniziative – ricordano dall’Ente -, solo alcune settimane fa ci aveva contattato manifestando l’intenzione di contribuire con un suo dipinto alla realizzazione dei murales che recentemente abbiamo cominciato a mettere nel borgo, proprio in occasione della estemporanea di pittura. Cercheremo di esaudire questa sua volontà utilizzando uno dei suoi meravigliosi acquarelli».
Annalisa Mastellone – Il Tirreno 10.3.2022