Sul futuro della Fonte di Sotto chiediamo chiarimenti al sindaco (Gruppo 2019)

Sulla lottizzazione mai attuata alla Fonte di Sotto Ticciati afferma che bisogna capire se la previsione è “attuale o attuabile”. 
Se non bastano venticinque anni di niente e un fallimento per capire che la previsione, di un quarto di secolo fa, non è né attuale né attuabile, ci domandiamo quale sorta di dimostrazione sia necessaria.

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Nel nuovo Piano Strutturale, che a nostro parere deve essere costruito su tutta la Val di Cornia e non spezzato tra Campiglia e Piombino da un lato e gli altri dall’altro, l’indirizzo fondamentale per Campiglia deve essere la riqualificazione dell’esistente. Del borgo ovviamente, che merita altra attenzione e cura, della parte nuova che deve rafforzare il legame col borgo e acquisire identità, e delle splendide campagne e del sistema dei parchi che circondano il capoluogo.

Di lottizzazioni tanto improponibili da non essere state realizzate neppure nel pieno della smisurata crescita dell’edilizia del periodo a cavallo dei due millenni, nonché dannose perché dilatano il tessuto urbano depotenziando ulteriormente il borgo, non c’è evidentemente bisogno.

Non capiamo quali approfondimenti e studi siano necessari per acclarare ciò che è già così evidente.

Via le previsioni impossibili e dannose, concentriamoci sui problemi concreti del nostro tessuto urbano e della necessità bdi qualificarlo e di valorizzarlo.

Gruppo 2019