Sabato 7 giugno 2008: inaugurazione della Rocca restaurata – gioia e dolore

GIOIA

per un evento atteso da lungo tempo che ha avuto varie importanti tappe, dall’acquisizione del bene al pubblico (chi scrive si ricorda una visita guidata dal giovane architetto BOCCACCI – laureatosi proprio su quel monumento – quando nei primi anni Ottanta c’era ancora il contadino), agli scavi di Riccardo FRANKOVICH e al rinvenimento di importanti reperti. Una storia che trovò la sua conclusione critica e documentaria nella importante pubblicazione a cura di Giovanna Bianchi “Campiglia un Castello e il suo territorio ” (2 voll. edigiglio 2003) illustrata al pubblico in una indimenticabile giornata al Teatro dei Concordi in occasione dei mille anni di Campiglia (2004).

Finalmente il restauro e la messa in sicurezza consentiranno a tutti la fruizione di questo importante monumento.

DOLORE

per quello che accadrà ben presto: infatti la vista che dall’attuale ingresso alla Rocca vola oggi sulla campagna, sulla Valle di Fucinaia (anch’essa luogo di  importanti testimonianze storiche e archeologiche) fino alla contemporanea Rocca di San Silvestro secondo la logica di difesa medievale, ben presto cadrà su una impropria colata di cemento ai suoi piedi, le 53 casette della RTA Borgo Novo.

Simona Lecchini Giovannoni
Comitato per Campiglia